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Mezzano, la minoranza esce dal Consiglio contro i nuovi parcheggi

?L’Albo telematico del Comune di Mezzano con le ultime delibere

Minoranze contro i nuovi parcheggi in centro –
"La questione parcheggi – si legge nella nota delle minoranze – interrati in Piazza Mons. Orler a Mezzano, detta “Brolo”, che ormai da alcuni anni sta impegnando l’Amministrazione comunale di Mezzano, è stata portata in Consiglio comunale nella seduta del 30.09.2011 per la riapprovazione del progetto definitivo dei lavori di realizzazione (punto 7 O.d.G.).

Il Gruppo di minoranza “Uniti si può” aveva fatto pervenire anticipatamente al Sindaco le domande relative al punto trattato che sarebbero state poste durante la seduta. Al termine della trattazione, che si è svolta nella reciproca correttezza, il Gruppo ha ringraziato il Sindaco per le risposte ma non ha partecipato alla votazione, abbandonando l’aula. L’azione non ha voluto essere una protesta, ma un segnale forte della propria preoccupazione di fronte alla realizzazione di questo progetto, ritenendo che esso rischi seriamente di mettere in difficoltà le casse comunali senza portare un reale beneficio alla Comunità.

La realizzazione dei parcheggi, così come ideata e portata avanti dalla maggioranza con frequenti modifiche progettuali, costituisce una scelta politica che fin dal suo nascere non ha trovato il consenso della minoranza: questo non per spirito di contraddizione quanto per una serie di valutazioni che non hanno visto in quest’opera né funzionalità né economicità né sufficiente chiarezza e trasparenza.

Il gruppo di minoranza ha sempre sostenuto l’importanza della realizzazione dei parcheggi, ma non ha mai concordato con l’ubicazione scelta, ritenendola, tra tutte le possibili alternative, la meno idonea, in quanto:

a) per la realizzazione dei parcheggi in Piazza Mons. Orler si rende necessario rimuovere ed eliminare tutte quelle opere di superficie realizzate appena una quindicina di anni fa con un costo consistente e, conseguentemente, si prospetterebbero altre ingenti spese per ripristinare la piazza,

b) vi è la presenza sotto la piazza di un reticolo di tubature legate ai vari servizi (acquedotto, fognature, elettricità, telefonia);

c) le caratteristiche geologiche del sottosuolo e la presenza di acque sotterranee rischiano di far lievitare i costi;

d) la posizione degli accessi e delle uscite non risulta ottimale.

In più occasioni e con varie iniziative, sempre respinte dalla maggioranza, il Gruppo “Uniti si può” ha invitato la Giunta a prendere in considerazione altre alternative ritenute più idonee per la realizzazione dei parcheggi interrati, anche come occasione di riqualificazione di aree, che oggi, a differenza del “Brolo”, non risultano essere stilisticamente ed architettonicamente in sintonia con il centro storico di uno dei “Borghi più belli d’Italia”.

Per quanto riguarda l’aspetto economico, è necessario tener conto che ai costi per la realizzazione dei parcheggi in Piazza mons. Orler, che in previsione vanno da un minimo di 125.000 euro a un massimo di 850.000 euro (a seconda della compartecipazione dei privati, ancora del tutto incerta) completamente finanziati da fondi propri, si andranno ad aggiungere quelli per il rifacimento della piazza soprastante, costi calcolati attualmente in 1.250.000 euro, di cui solo 350.000 coperti da finanziamento provinciale ;

Dal 2013 anche i comuni tra i 1000 e i 3000 abitanti saranno soggetti al “Patto di stabilità”, che impone agli enti locali un vincolo di spesa e una selezione delle opere da programmare, distinguendo tra necessario e superfluo.
La preoccupazione, quindi, è ancora maggiore alla luce di quanto sta avvenendo in termini di restrizione delle risorse finanziarie e della raccomandazione dell’Assessore Mauro Gilmozzi ai Sindaci in occasione della Festa dei Comuni e delle Comunità, tenutasi a Primiero lo scorso sabato 24 settembre: “Attenzione a programmare le opere tenendo conto di questa novità!”.

La scelta di abbandonare l’aula vuole essere quindi un segnale forte per prendere le distanze da quest’opera che rischia di compromettere altri interventi ritenuti più prioritari e indebitare il Comune per i prossimi anni".

Il Gruppo Consiliare “Uniti si può”

Categories: NordEst
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