Intervento delle volanti di Rovereto, su impulso della Mobile
Trento – Nella serata di venerdì, personale delle volanti di Rovereto, su impulso della squadra mobile, ha eseguito la misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequenti dalle persone offese – moglie e figli -, nei confronti di un kosovaro di anni 38 con numerosi precedenti per reati contro la persona e violazioni codice della strada per guida sotto l’influenza dell’alcool.
Lo stesso è indagato perché abitualmente, sotto l’effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti, ha maltrattato sua moglie, anche lei di 38, in presenza dei figli minorenni. Nello specifico, soprattutto nell’ultimo periodo, anche se fra i due non vi era più una stabile convivenza, ha posto in essere nei confronti della moglie aggressioni fisiche e verbali, ingiurie, ripetuti atteggiamenti vessatori finalizzati anche ad isolare la moglie nei rapporti sociali. In un’occasione, si era presentato a casa ubriaco e al rifiuto della moglie di farlo entrare, danneggiava il portone d’ingresso.
Nell’ultimo episodio dopo aver subito alcune abrasioni al collo, la vittima si era rifugiata a casa della vicina, in attesa dell’arrivo di una pattuglia della squadra volante. Giunti sul posto gli operatori non rintracciavano il soggetto datosi subito alla fuga. A seguito dell’attività esperita da personale della squadra mobile su delega dall’ag, è stata emessa la misura sopra citata. Dopo diversi tentativi di rintracciarlo, l’indagato ha riferito trovarsi a Rovereto, qui è stato messo in contatto con personale del commissariato che ha poi proceduto all’esecuzione della misura nei suoi confronti.
In breve
Nuova aggressione nel carcere di Trento. E’ avvenuta sabato 15 giugno quando un detenuto ha prima provato a forzare la regolare chiusura di un cancello da parte di due poliziotti addetti nelle sezioni detentive e poi li ha presi a schiaffi. L’allarme è stato lanciato dai sindacati Uspp e Sinappe che sottolineano come la situazione sia al limite.
Espulsione a Bolzano. Aveva trovato rifugio a Bolzano un 40enne proveniente dal Medio Oriente condannato a 4 anni di reclusione dal Tribunale di Trento per associazione a delinquere con finalità di terrorismo ed altri 4 anni e 10 mesi di reclusione nel 2021 dal Tribunale di Bolzano per maltrattamenti in famiglia. Il questore Paolo Sartori ha emesso nei suoi confronti un decreto di espulsione con ordine di trattenimento nel Cpr di Gradisca d’Isonzo (Gorizia).
Un motociclista è rimasto ferito in modo grave in un incidente stradale in Alto Adige. L’incidente è avvenuto sabato mattina poco dopo le 11 sulla strada statale 44 del Passo di Giovo, in val Passiria, in Alto Adige. L’uomo, non in pericolo di vita, è uscito di strada finendo in un terrapieno a lato della carreggiata.