Il maltempo ha provocato danni in Trentino. Nel vicentino due vittime
In Veneto, Leone Nardon e il figlio Francesco travolti nel crollo del Ponte dei Nori, sul torrente Agno. Stavano andando ad aiutare la Protezione Civile. Il primo corpo rinvenuto nel bacino di laminazione di Trissino, il secondo poco più a monte. “Esprimo il mio cordoglio alla famiglia e alla comunità di Valdagno – scrive il governatore Luca Zaia – che in questo venerdì santo viene colpita tanto duramente da un’ondata di maltempo eccezionale”

NordEst – L’ondata di maltempo che ha colpito anche il Trentino ha causato, nella tarda serata di giovedì, uno smottamento in via Malvasia a Trento, nel quartiere di San Martino. La frana, di circa 30 metri cubi, ha interessato un’abitazione composta da 5 appartamenti. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito. In via precauzionale, gli abitanti di due strutture, per un totale di 14 persone, sono stati evacuati dal Comune di Trento (in 6 sono stati ospitati in albergo). A mezzogiorno di venerdì tutti sono potuti rientrare nelle proprie abitazioni, tranne una residente la cui terrazza è stata interessata dal crollo e che dunque – per ragioni di sicurezza – non potrà rientrare a casa. Si stanno ora individuando soluzioni alternative per la sua ospitalità.
Sul posto sono intervenuti gli operatori della Protezione civile del Trentino, con il Corpo permanente dei Vigili del fuoco di Trento, il Servizio Geologico, il Servizio Prevenzione rischi e Cue e il Comune di Trento con l’Ufficio Protezione civile e la Polizia locale. Lo smottamento è stato causato dal cedimento di un muro a secco che non ha resistito alla pressione del terreno soprastante, reso instabile dalla pioggia abbondante. Il cedimento ha provocato anche il crollo di una porzione di stradina pedonale pertinenziale. L’area continua ad essere monitorata per prevenire ulteriori rischi e pianificare le azioni di sistemazione necessarie. I lavori inizieranno a partire dal pomeriggio di venerdì.

Fassa e Brocon
Il forte vento ha divelto il tetto del rifugio Buffaure, in Val di Fassa. “Probabilmente una tromba d’aria” secondo la proprietaria Paola Dalla Pozza che è stata avvisata dell’accaduto soltanto giovedì pomeriggio da un altro gestore.
La Provincia di Trento ha segnalato l’istituzione di un senso unico alternato sulla strada provinciale del Brocon, al chilometro 17,2, per il cedimento di un muro di sostegno in pietra.
La tragedia in Veneto
Leone Nardon e il figlio Francesco travolti nel crollo del Ponte dei Nori, sul torrente Agno. Stavano andando ad aiutare la Protezione Civile. Il primo corpo rinvenuto nel bacino di laminazione di Trissino, il secondo poco più a monte. “Esprimo il mio cordoglio alla famiglia e alla comunità di Valdagno – scrive il governatore Luca Zaia – che in questo venerdì santo viene colpita tanto duramente da un’ondata di maltempo eccezionale per violenza e quantità di pioggia caduta. Ringrazio la Protezione civile regionale, il Genio civile, tutti i volontari e gli angeli del soccorso che in queste ore stanno lavorando nella Valle dell’Agno e nelle aree colpite da maltempo. Il genio civile di Vicenza, in particolare, ha aperto in serata le casse di espansione di Montebello, Trissino e Caldogno per contenere la piena del Bacchiglione: ancora una volta queste opere di difesa del suolo hanno salvato il Vicentino dalle conseguenze del maltempo. Sottolineo, solo per far comprendere la portata dell’evento meteo, che sono caduti in media oltre 100 mm di pioggia sull’Ovest Vicentino, con picchi a Valli del Pasubio (134 mm) e a Staro (191 mm), su terreni che da lunedì hanno assorbito già 70-120 mm di acqua”. Sono le dichiarazioni del presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, che alle ore 12 farà il punto sulla situazione del maltempo nella sede della Protezione civile a Marghera, in via Paolucci 34.