Durerà un’ora e 43 minuti la super eclissi di Luna che si verificherà nella notte tra il 27 e il 28 luglio
NordEst (Adnkronos) – Un’eclissi totale, la più lunga del secolo, destinata a stupire la maggior parte del mondo, tranne gli Stati Uniti. In questa occasione la Terra ‘scivolerà’ tra il Sole e la Luna e l’atmosfera del nostro pianeta regalerà al satellite il colore rossastro che contraddistinguerà questa eclissi (per questo motivo viene chiamata anche blood Moon, luna di sangue).
Come spiega Amanda Bosh, professoressa di Astronomia al Massachusetts Institute of Technology (MIT), la luna si troverà nel suo punto più lontano dalla terra, chiamato apogeo, durante l’eclisse si legge su time.com. Ciò farà sì che la luna si muoverà più lentamente di quanto farebbe se fosse più vicina alla terra, quindi la totalità dell’eclissi durerà un’ora e 43 minuti.
Un tempo lunghissimo: secondo la Nasa, sono solo 4 minuti di meno rispetto all’eclissi lunare più lunga mai verificatasi sulla terra.
L’eclissi lunare, a differenza di quella solare, può essere vista tranquillamente a occhio nudo: il bagliore della luna ha una luminosità molto meno intensa di quella del sole. Quanto al momento migliore per vederla, secondo la dottoressa Bosh la cosa migliore è puntare gli occhi al cielo più volte durante la notte del 27 luglio per cogliere ogni fase dell’eclissi.
In Italia, si legge sul Notiziario online dell’Inaf (Istituto nazionale di Astrofisica) “sul nostro territorio, l’evento sarà visibile, nuvole permettendo, quasi nella sua interezza. La Luna infatti sorgerà pochi minuti prima delle 21, ora locale italiana, verso sud est, già in fase di attraversamento del cono di ombra creato dalla Terra, che in quel periodo si verrà a trovare esattamente tra il Sole e il nostro satellite naturale.
La fase di totalità si verificherà tra le 21 e 30 e le 23 e 13, mentre il massimo dell’eclissi, ovvero il maggiore oscuramento della Luna, è previsto alle 22 e 22. La Luna, dopo l’uscita dalla totalità, attraverserà il cono di penombra per emergerne definitivamente e segnare così la fine dell’eclissi all’1 e 30 della mattina del 28 luglio”.