Sono 25mila i partecipanti alla manifestazione che si sta svolgendo a Locri per la XXII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico, in collaborazione con la Rai Responsabilità Sociale, Conferenza Episcopale Calabra e con il patrocinio del Comune di Locri e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica
Roma (Adnkronos) – A quanto si apprende da Libera, oltre mezzo milione di persone hanno preso parte alle iniziative che si svolgono, in contemporanea, in 4000 luoghi in tutta Italia. Alla manifestazione di Locri, che si svolge all’indomani delle scritte comparse contro don Ciotti e le forze dell’ordine, partecipa anche il presidente del Senato Piero Grasso.
E poi l’educazione: “Non possiamo dimenticare che l’educazione è il primo e prezioso investimento di una comunità aperta al futuro“. Don Ciotti ha anche ricordato: “E’ urgente approvare la riforma, ferma da un anno e mezzo, sulla confisca dei beni e rafforzare l’agenzia per i beni confiscati”. “Nessun impedimento all’uso delle intercettazioni – ha proseguito – completamento della normativa anticorruzione, sbloccare le proposte di legge in materia di gioco d’azzardo, eliminare il limite temporale per il riconoscimento di vittima di mafia”. Don Ciotti ha anche ricordato di aver ricevuto ieri la telefonata del premier Paolo Gentiloni che gli ha comunicato il riconoscimento dei benefici della legge Bacchelli per il giornalista Riccardo Orioles.