NordEst

La poliziotta ha riaperto gli occhi

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Dopo alcuni giorni di angoscia,finalmente Luciana è tornata a vivere. Negli ultimi bollettini medici emessi dalla direzione sanitaria del Ca' Foncello si confermava che le condizioni della paziente ricoverata in terapia intensiva in neurochirurgia, si mantenevano costantemente stabili, con segnali di miglioramento.

Il risveglio

Nella giornata di giovedì la bella notizia del risveglio. Vicino a lei i parenti più stretti che non la lasciano sola. I medici, mantengono comunque, il massimo riserbo sul quadro clinico della paziente riservando una prognosi definitva per le prossime ore.

C'è infatti il timore che una possibile complicazione medica, possa nuovamente peggiorare la situazione. I medici dunque, non si sbilanciano,preferendo attendere altri giorni, prima di parlare della situazione futura e del suo recupero. Intanto, la comunità di Sovramonte torna a vivere con la famiglia della donna che ricomincia a sperare.

Sta meglio la vicina di casa che ha tentato di togliersi la vita 

La vicina di casa della poliziotta bellunese, saputo dell'accaduto di Treviso, ha tentato il suicidio. I due episodi non sarebbero però collegati. Scossa dalla notizia la donna, R.B., 43 anni, ha tentato di togliersi la vita aprendo il gas nell'appartamento che si trova a fianco di quello della poliziotta, con la quale pare avesse avuto parecchi litigi per via del cane.

Fortunatamente qualcuno ha sentito l'odore del gas e ha chiamato i vigili del fuoco, che l'hanno salvata.

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