L’esposizione prende spunto dal lavoro di ricerca di Gianfranco Bettega dedicato ai simboli grafici incisi sulle travi dei ‘tabià’ di montagna del Primiero Vanoi
Primiero (Trento) – L’esposizione sarà visitabile fino al 13 giugno a Siror, presso il Tabià di via S. Andrea, ogni giorno dalle 17.30 alle 19.30. “È almeno dal XVI secolo che a Primiero – spiega l’autore – ma anche in altre zone di montagna, si è creato un “articolato sistema di segni di natura assai varia, immagini, elementi simbolici, marchi, cifre, iscrizioni e scritture che trasformano il nostro rurale in un ambiente scritto, che avvolge e si rivolge pure a chi non sa leggere in senso stretto”. Questo ambiente scritto è una delle conseguenze concrete del cosiddetto “paradosso delle Alpi”: l’alfabetizzazione precoce, rispetto alle aree urbane e di pianura, di sempre più larghi strati di popolazione della montagna di mezzo.
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La versione cartacea
La copia cartacea della ricerca è disponibile presso la Biblioteca intercomunale di Primiero. Il Comune di Primiero San Martino, ha infatti deliberato nei giorni scorsi di affidare la ristampa di 200 copie dell’opuscolo “Il monte e la croce” alla tipografia bellunese dbs.
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