Primo Piano Trentino Alto Adige Valsugana Tesino

Rissa a Madonna di Campiglio: fermato uno straniero, residente in Trentino

Share Button

E’ accusato di tentato omicidio e porto abusivo d’arma l’uomo che ha accoltellato due lavoratori stagionali a Madonna di Campiglio nella notte precedente.


Madonna di Campiglio (Trento) – I carabinieri si sono messi sulle tracce dell’aggressore, scoprendo che si era allontanato su un’utilitaria grigia. Grazie alle telecamere di sorveglianza sono risaliti alla targa e dunque all’identità dell’uomo.  A casa sua sono stati trovati vestiti e scarpe ancora macchiati di sangue ma lui non c’era: dopo circa un’ora è stato rintracciato mentre camminava per strada. Fermato e portato in caserma, è stato riconosciuto come l’aggressore dei due giovani. È stato quindi arrestato e portato in carcere a Trento.

La rissa in piena notte

Rissa a colpi di coltello nella notte fra domenica e lunedì a Madonna di Campiglio, con il ferimento di due delle persone coinvolte.I fatti – secondo quanto riferisce l’ANSA – sono avvenuti dopo le tre di notte in una zona centrale dell’abitato. La rissa è scaturita tra alcuni lavoratori stagionali, di età compresa tra i 30 e 40 anni. In due hanno riportato ferite da arma da taglio, che era in possesso di una terza persona.

In particolare, una è stata ferita lievemente, mentre la seconda avrebbe riportato lesioni più gravi, ma non è in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i militari della stazione locale. Si tratta della seconda rissa con feriti avvenuta nella località sciistica trentina da inizio anno. Lo scorso 16 gennaio, un 34enne originario di Forlì è stato colpito alla testa con una bottiglia o un bicchiere durante una lite.


In breve

La Corte d’appello di Trento ha riformato la condanna, riducendola a cinque anni e otto mesi di reclusione, per un uomo di 48 anni accusato di aver abusato sessualmente di tre ragazze all’epoca dei fatti quattordicenni. I giudici hanno confermato i reati contestati in primo grado, relativi alla violenza sessuale aggravata, ma hanno ridotto la pena di tre anni rispetto agli otto anni e otto mesi iniziali in relazione alla ritenuta minore gravità di quanto accaduto. I fatti risalgono al 7 luglio del 2022, quando le adolescenti, convinte di andare ad una festa, hanno accettato un passaggio dall’uomo, che invece le avrebbe portate in un parcheggio nei pressi di un noto locale per poi obbligarle a compiere degli atti sessuali.


 

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *