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Giornata Mondiale dell’Alimentazione, ancora milioni di persone muoiono di fame

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Il cibo e la cucina rimangono sempre interessanti metafore dell’esistere umano: nel cibo o attraverso la sua immagine poniamo domande, cerchiamo risposte, troviamo consapevolezza della nostra identità nelle nostre comode dimore occidentali, condividiamo vite, regaliamo sensazioni e ci facciamo travolgere da emozioni. Il cibo diventa anche elemento di una forza comunicativa senza pari

 

di Liliana Cerqueni

NordEst – Per 815 milioni di persone che soffrono la fame nel mondo, il cibo è una pura questione di vita o di morte e 489 milioni di esse vivono in Paesi in guerra, secondo il rapporto annuale delle Nazioni Unite su sicurezza alimentare e nutrizione. Un dato in preoccupante aumento negli ultimi due anni, rispetto a ciò che si evidenziava nel rapporto della FAO del 25 maggio 2015, dove si registrava un decremento delle persone affamate al mondo a 795 milioni, 216 milioni in meno rispetto ai numeri del biennio 1990-92.

Siamo ritornati ad un’inversione di tendenza e diventano sempre più evidenti i collegamenti tra conflitti, aumento della fame e migrazione. Attualmente sono 29 gli Stati e 235 tra milizie-guerrigliere, gruppi terroristici-separatisti-anarchici coinvolti in guerre e guerriglie: di molti circola informazione puntuale, di altri come i conflitti nello Yemen, nel Sud Sudan, nel Mali, in Bangladesh, Gibuti, Mauritania, Birmania, Tajikistan e molti altri non se ne parla. L’Africa Sub-Sahariana da sola occupa il primo posto nel triste elenco dei Paesi dove si muore di fame (23.2%) e risulta il Paese con il più alto tasso di denutrizione al mondo, dove una persona su quattro è in grave deficit nutrizionale.

Nella giornata Mondiale dell’Alimentazione, il Direttore Esecutivo dell’Agenzia delle Nazioni Unite World Food Programme (WFP) ha rivolto alla comunità internazionale un accorato appello per la pace e la creazione di una visione sempre più integrata sullo sviluppo sostenibile in quei luoghi devastati da guerre e mancanza della sussistenza necessaria alla sopravvivenza. Papa Francesco nel suo discorso ha richiamato alla responsabilità dei Paesi più ricchi invitandoli ad investire nella sicurezza alimentare e nello sviluppo rurale, prima di inaugurare nel contesto della celebrazione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione la scultura donata alla FAO, che rappresenta il bambino siriano rinvenuto sulla spiaggia di Bodrum in Turchia, diventato simbolo del dramma delle migrazioni.

  • La giornata mondiale dell’alimentazione è una ricorrenza che si celebra ogni anno in tutto il mondo il 16 ottobre – Per ricordare l’anniversario della data di fondazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, comunemente conosciuta come FAO, istituita a Québec (Canada) il 16 ottobre . Giornata mondiale dell’alimentazione (Wikipedia)
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