NordEst

Gigante maschile, avvio a rilento per gli Azzurri

Share Button
Il gigante maschile – Il ghiacciaio ,che anche quest’anno ha ospitato l’importante prima,ha dato i suoi verdetti con un contorno di pubblico da grandi occasioni.

Conferma rispetto alla scorsa stagione dei protagonisti. Primo fra tutti il vincitore,l’americano Ted Ligety dominatore dell’ultima coppa di specialità. Il francese Pinturault ,secondo,già vincitore della passata edizione della Coppa Europa e a suo agio anche tra i migliori.

Terzo il campione nazionale austriaco Schoerghofer. Non è stata una gran giornata per gli azzurri. Pur impegnandosi al massimo sono riusciti a piazzare il migliore, Moelgg, solo 17° a seguire 18° Blardone e Simoncelli 21°.

Dopo i citati “trentenni”,il migliore è stato il ventenne Giovanni Borsotti giunto ventisettesimo. L’esordiente De Aliprandini ha messo la sua prestazione nel bagaglio esperienza. Ha concluso la prima manche oltre le posizioni utili per effettuare la seconda ,ma poi è stato squalificato per aver inforcato.

Non qualificati per la seconda,o non giunti al traguardo per errore nella stessa, tutti gli altri italiani. Il prossimo appuntamento di Coppa sarà uno slalom il 12 e 13 Novembre a Levi in Finlandia.

Il gigante femminile –
Freddo,un brivido sul ghiacciaio di Solden ha accompagnato tutti gli italiani presenti e senza dubbio anche quelli davanti alla tv,quando l’azzurra Brignone si è fatta sorprendere in un punto non impegnativo del tracciato ed ha visto concludersi la sua gara.

Era iniziato nel migliore dei modi questo primo atto della Coppa del mondo di sci alpino con il miglior tempo fatto segnare dall’italiana nella prima discesa.

Ma nella seconda è bastato un passaggio troppo facile per mettere in guardia,un errore imprevisto ed è crollato il muro di entusiasmo che Federica Brignone aveva costruito con una prima manche perfetta tanto da sopravanzare tutte le avversarie.

L’atmosfera si è fatta veramente glaciale e la vittoria è andata all’americana Lindsey Vonn ,scesa poco prima ,e miglior tempo nella seconda manche .

Meglio della tedesca Rebensburg,seconda e dell’austriaca Goergl. Si sono comunque viste delle buone prove,purtoppo parziali,da parte delle azzurre ma la migliore alla fine è stata Irene Curtoni diciannovesima grazie ad una seconda manche in recupero con l’undicesimo tempo parziale .Da aggiungere solo il 22 posto per Giulia Gianesini,fuori le altre.

Ed ora attendiamo la gara maschile in programma domani con simili condizioni atmosferiche,con ancora grande tifo,ma speriamo con un po’ più di fortuna.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *