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Germania, Marco Zugliani Chef creativo: medaglia d’oro alle Olimpiadi di cucina nella categoria artistica (FOTO)

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Dal 22 al 25 di Ottobre, Erfurt, bellissima cittadina della Turingia regione della Germania, ha ospitato per la quinta volta consecutiva le Olimpiadi di Cucina, gara internazionale di prestigio assoluto in cui si sfidano i migliori Chef di tutto il mondo

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Erfurt (Germania) – Le Olimpiadi di cucina in Germania parlano anche primierotto. Europa, America del nord e centrale, Asia, Oceania, Africa, tutti i 5 continenti sono rappresentati, seppure con una forte prevalenza europea. Quaranta squadre nazionali, venti militari squadre, decine di squadre regionali e oltre duemila concorrenti individuali competono in Germania ogni quattro anni, nel tentativo di mostrare al resto del mondo, la miglior cucina. I premi vanno a quelle squadre e ai concorrenti singoli che dimostrano con le tecniche, gusto, presentazione e impegno che siano superiori rispetto ai loro colleghi.

Grande soddisfazione anche in questa occasione, dopo i numerosi riconoscimenti in campo nazionale e internazionale, per lo chef Marco Zugliani che conquista la medaglia d’oro nella categoria cucina artistica. Risultato ottenuto con molte ore di preparazione, sacrifici e grande dedizione.

“L’aspetto interessante di queste manifestazioni – spiega  Marco – così come in altre manifestazioni culinarie internazionali – non sono solo oggetto di competizione, ma rappresentano un’ottima vetrina per le nuove conoscenze, gli ultimi sviluppi e le tendenze dell’arte culinaria, motivo di confronto, di informazione e di perfezionamento professionale, dove gli chef di tutto il mondo hanno la possibilità di incontrarsi e confrontarsi”.

>Marco Zugliani e l’arte in cucina 

Chi è Marco Zugliani

E’ lui stesso a raccontarsi sul suo sito, dove l’arte in cucina diventa vera poesia. “La mia avventura professionale – spiega Marco – comincia da molto lontano quando, un po’ per esigenze e un po’ per curiosità, le estati dell’ adolescenza le trascorrevo aiutando “Olga” la prima persona che mi ha trasmesso la voglia e l’amore per questo mestiere. Da quì la scuola alberghiera, che mi ha dato delle buone basi, e poi con la valigia in mano, stagione dopo stagione, esperienza dopo esperienza, hotel dopo hotel. Il confronto con il susseguirsi di colleghi, ristoranti, hotel, località, ha fatto crescere in me il valore del sapere e la voglia di continuare con questa professione che è sempre pronta a darmi tante soddisfazioni.

Nel ’91 mi sposo con Cosetta – continua Marco – la quale condivido ancora alcuni anni di esperienze lavorative in giro per l’Italia. Qualche anno dopo, decidemmo di fermarci a San Candido, nota zona turistica dell’ Alto Adige, dove per dieci anni ho diretto la cucina del Dolce Vita Post hotel. Quì professionalmente sono cresciuto molto, nella precisione e nella mia vena artistica. Nel 2004 mi trasferisco con la famiglia in Emilia Romagna. Attualmente sono chef di cucina all’ hotel Benini di Milano Marittima, dove ho trovato una realtà, che con il bagaglio della mia esperienza, posso dare sfogo alla mia cultura gastronomica e creatività”.

In questi anni sono stati molti i riconoscimenti ottenuti dal noto chef primierotto, fino alla prestigiosa medaglia d’oro ottenuta in Germania nei giorni scorsi. 

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