Nell’ambito dell’attività di vigilanza autostradale, la polizia stradale ha fermato a Vipiteno un tir che stava percorrendo la carreggiata nord dell’A22 a velocità molto ridotta. Aumentano intanto anche le sanzioni ai motociclisti indisciplinati
NordEst – Il conducente, un rumeno di 50 anni, si trovava in stato confusionale ed emanava un forte odore di alcool. Presentava anche un’accentuata difficoltà nei movimenti.
La polizia lo ha sottoposto ad accertamento del tasso alcolemico che dava come esito un valore di 2,07 grammi per litro, dunque di oltre quattro volte il consentito. Per il conducente professionale è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria.
Per l’uomo ci sono pene pesanti in arrivo, oltre alla revoca della patente di guida. La legge, infatti, ritiene la guida in stato di ebbrezza da parte dei conducenti professionali un’ipotesi aggravata rispetto a quella normale.
Aumentano anche le sanzioni ai mototciclisti, dopo la stretta in Trentino. Sono oltre 120 le multe già registrate per guida pericolosa su oltre 700 veicoli controllati: più di uno su sei dunque non ha rispettato il Codice della strada.
Per i conducenti dei Tir il tasso alcolemico consentito è 0 per cui anche 0,1 era fuori .