Primo Piano

Fase 2 Linea dura dell’Alto Adige: Svp minaccia ritiro collaborazione con governo

Share Button

Alto Adige vuole fissare percorso con una legge provinciale. Sul fronte sanitario si segnalano altri due decessi

Bolzano – La Svp minaccia di interrompere “qualsiasi collaborazione con il governo”, se Roma non dovesse accogliere la decisione di Bolzano di seguire un percorso autonomo per la fase 2. Il direttivo della Suedtiroler Volkspartei ha accolto con voto unanime, la proposta del governatore Arno Kompatscher e del segretario del partito Philipp Achammer, di stabilire la fase 2 in Alto Adige con un’apposita legge provinciale.

“Un territorio autonomo, come l’Alto Adige, non può accettare che, anche dopo la fase di acuta emergenza, la nostra intera vita sociale ed economica venga per mesi regolamentata con decreti d’emergenza”, così Kompatscher a Rai Suedtirol.

“Autonomia – prosegue il governatore – significa responsabilità. Siamo pronti ad assumerci le responsabilità in questa crisi”. “Per questo motivo abbiamo deciso di interrompere qualsiasi collaborazione con il governo, se non dovesse essere accolta la nostra decisione di intraprendere un percorso autonomo per la fase 2. Ho iniziato oggi con l’elaborazione di una legge provinciale apposita”, conclude il presidente della Provincia di Bolzano.

La situazione sanitaria

Il bollettino quotidiano dell’emergenza coronavirus registra altri 2 decessi in Alto Adige nelle ultime 24 ore. Si sono verificati entrambi negli ospedali, dove, dall’inizio dell’epidemia sono morte in totale 166 persone. A queste si aggiuntono altre 106 vittime nelle residenze per anziani che portano il totale a 272.

Solo 2 i nuovi casi positivi, rilevati in base all’esame di solo 490 tamponi. In totale per persone positive al test del coronavirus si attesta a 2.498. A livello provinciale l’Azienda sanitaria ha effettuato finora complessivamente 39.130 tamponi su 18.567 persone.

Le persone guarite dal Covid-19 sono 1.316 (30 in più rispetto a ieri). A queste si aggiungono 454 persone che avevano un test dall’esito incerto o poco chiaro e che in seguito sono risultate per due volte negative al test. Il numero complessivo dei guariti fra sicuri e sospetti si attesta a 1.784 (40 in più rispetto al giorno precedente).

Nei normali reparti dei sette ospedali altoatesini, nelle cliniche private e nella base logistica dell’Esercito a Colle Isarco sono ricoverati complessivamente 186 pazienti affetti da Covid-19. Altre 39 persone assistite dall’Azienda sanitaria sono casi sospetti. Sono 11 le persone ricoverate nei reparti di terapia intensiva. Attualmente vi sono 4 pazienti altoatesini ricoverati in reparti di terapia intensiva in cliniche in Austria.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *