Il Consiglio di Stato nel 2015, “confermando una precedente pronuncia del Tar – scrive il consigliere M5S in una recente interrogazione – , stabiliva come il complesso ex Ingros di Transacqua fosse totalmente viziato ab origine tra l’altro per la mancanza di parcheggi e l’impossibilità di realizzarli”

Trento – “Nella recente discussione estiva sull’urbanistica – sottolinea il Movimento 5 Stelle -, interveniva in soccorsoun emendamento che avrebbe permesso di realizzare parcheggi interrati nella fascia di rispetto stradale, aprendo però uno spiraglio soprattutto per l’abuso di Transacqua.
Dalle foto in nostro possesso, – spiega il consigliere provinciale -, sembra però ipotizzabile che vi sia stato un repentino stravolgimento nella lingua italiana. La parola “interrato” pare aver assunto il suo significato opposto e contrario, appurato che i parcheggi realizzati paiono tutto fuorchè interrati”.
Il Movimento 5 Stelle chiede con un’interrogazione se ciò corrisponda a verità e in ultima analisi, perchè la planimetria preveda anche l’installazione di locali tecnici laddove le fasce di rispetto stradale vietano la costruzione di alcunché.
“La prima sensazione – conclude il consigliere Filippo Degasperi – è che il tentativo di sanatoria non sia andato a buon fine, nonostante l’impegno profuso”.

- Il testo integrale dell’interrogazione presentata dal Movimento 5 Stelle su Ex Ingros