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Evasione e fatture false, terremoto nel calcio. Tra i 64 indagati: Della Valle, De Laurentiis, Galliani e Lotito

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Terremoto nel calcio, in esecuzione di un provvedimento emesso dalla procura della Repubblica di Napoli

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Roma (Adnkronos) – I militari del nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza stanno eseguendoprovvedimenti di sequestro di somme di denaro su conti correnti di 58 indagati e di perquisizioni nei confronti di 33 tra calciatori, procuratori e alcuni dirigenti di società sportive. E’ in corso la notifica di avviso di conclusione indagini nei confronti di 64 indagati: tra il 2009 e il 2013 avrebbero commesso, secondo l’ipotesi investigativa, reati tributari.

Tra gli indagati ci sarebbero, tra gli altri, l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, il presidente della Fiorentina Andrea Della Valle, il presidente della Lazio Claudio Lotito, il presidente del Palermo Maurizio Zamparini, l’ex presidente della Juventus Jean Claude Blanc e l’ex presidente del Parma Tommaso Ghirardi. Tra i calciatori risulterebbero indagati Ciro Immobile, Ezequiel Lavezzi, Diego Milito, German Denis, Antonio Nocerino. Coinvolti anche diversi procuratori tra i quali Alessandro Moggi.

E ancora. Tra gli indagati figurano anche l’ex presidente del Brescia Luigi Corioni, l’ex dirigente della Juventus Alessio Secco, il presidente dimissionario del Livorno Aldo Spinelli, l’ex presidente della Reggina Lillo Foti, e ancora Fernando Hidalgo, Giorgio Perinetti, Eduardo Garrone, Massimo Mezzaroma, Rino Foschi e Oronzo Corvino. Tra i calciatori sono indagati anche Adrian Mutu, Matteo Paro, Hernan Crespo, ex di Parma, Lazio, Inter, Milan, Chelsea e oggi allenatore del Modena, Marek Jankulovski, Emanuele Calaiò e Gabriel Paletta, argentino naturalizzato italiano e tra i 23 convocati dell’Italia ai mondiali del 2014. Indagati anche gli ex del Napoli Cristian Chavez e Inacio Fideleff.

In questo momento la Guardia di Finanza sta effettuando una perquisizione negli uffici della sede del Milan. I militari delle Fiamme Gialle si sono presentati a Casa Milan verso le 8.30. Sono complessivamente 35 le società di calcio professionistiche di serie A e B e 101 le persone coinvolte nell’indagine che ha come ipotesi di reato la dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, dichiarazione infedele, omessa dichiarazione, emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti.

Il sequestro di somme di denaro, beni immobili e quote societarie, nel corso dell’operazione ‘Fuorigioco’, ammonta a un complessivo di oltre 12 milioni di euro. I destinatari del provvedimento sono diversi calciatori, i rispettivi procuratori e alcuni dirigenti di società sportive che, tra il 2009 e il 2013, avrebbero commesso, secondo l’ipotesi investigativa, reati tributari.

L’attività investigativa della guardia di finanza trae origine da un’indagine su presunte violazioni fiscali e penali commessa da società sportive professionistiche, agenti e calciatori professionisti, nell’ambito di operazioni commerciali che avevano ad oggetto l’acquisizione dei diritti alle prestazioni sportive di calciatori, comprese quelle relative ai collegati rapporti di intermediazione e rappresentanza negoziale intrattenuti con gli agenti. L’indagine ha comportato acquisizioni documentali presso la Fgci e nei confronti di 41 società di calcio della serie A, B e Lega Pro.

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