Primiero e le comunità energetiche

Il ruolo di Esco Primiero è fondamentale nell’individuare, seguire ed affiancare soggetti imprenditori e privati che volessero costituire delle CER, ovvero Comunità Energetiche Rinnovabili, di cui tanti parlano e hanno parlato, ma che sono di difficile realizzazione

Primiero (Trento) – Sempre più comunità energetiche anche a Primiero, ma il percorso burocratico non è per nulla facile. Ecco allora l’impegno di Esco Primiero in questo campo, con diversi progetti realizzati o in fase di completamento. “Esco Primiero – spiega il referente Sebastiano Nicoletto – è una innovativa società di servizi nata nel 2009. Ha come obiettivi la realizzazione di interventi e la prestazione di servizi in campo energetico ed ambientale, mirati alla compressione dei consumi, all’uso razionale dell’energia e all’impiego delle risorse energetiche rinnovabili, incluse conservazione e miglioramento del patrimonio immobiliare, ambientale e naturale diretti al conseguimento di uno sviluppo sostenibile del territorio.

In estrema sintesi la Esco (Energy Service Company) opera per favorire la diffusione delle tecnologie di produzione ed utilizzo di energia più efficienti, effettuando interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica, assumendo su di sé il rischio dell’iniziativa e liberando il cliente finale da ogni onere organizzativo e di investimento. I risparmi economici così ottenuti vengono condivisi fra le E.S.Co. e il cliente finale con diverse tipologie di accordo commerciale”.

Le nuove realtà locali

Tra gli obiettivi di Esco Primiero, società certificata ed accreditata presso il GSE, che si è posta nel tempo, c’è quello di promuovere la conoscenza e la costituzione di nuove CER attraverso lo studio, la valutazione, l’analisi e l’interpretazione dei vari Decreti e Leggi, nonché le direttive di GSE, ARERA, TIAD, ecc. in materia. Fin dalla prima bozza del Decreto 199/2021, Esco si è focalizzata su questo innovativo strumento per promuovere l’efficienza energetica. Da qui è partita l’idea di costituire delle CER in Valle di Primiero e Valle del Vanoi, peraltro replicabili anche in altri luoghi e zone.

La prima Comunità a Mezzano

Nell’anno 2023 Esco Primiero ha seguito e diretto una famiglia di Mezzano (Tn) costituita da papà e due figli, titolari di tre distinte proprietà e relativi POD (contatori energia elettrica), alla costituzione della prima CER in Valle, attraverso la progettazione degli impianti e la cura di tutta la parte burocratica connessa. La “CER a DOLTRA” ha una potenza complessiva di e un accumulo di 6 kW.

Sulla scia di questo progetto, nasce anche nel Comune di Canal Sa Bovo, sotto la cabina primaria di ACSM del Vanoi un’altra CER in modo da dare la possibilità anche ad altri imprenditori di usufruire di questa opportunità. La “TER – CER del Vanoi” prevede la realizzazione entro il 2025. La somma della potenza degli impianti di queste due Cer è di circa .

Piccole Cer per snellire l’iter

“La scelta meditata di costituire delle CER di dimensioni piuttosto ridotte – spiega Nicoletto – va cercata nella complessità della materia, le complicate regole di funzionamento e conduzione: per questi motivi nella fase costitutiva è stata fatta la scelta di partire con una rappresentanza associativa esigua in modo da renderne snello il funzionamento per poi eventualmente, se ci saranno altre richieste, ampliare la compagine dell’associazione se i soci costituenti lo riterranno positivo e opportuno. Attuando le direttive del Decreto e lo stesso principio per cui le stesse CER sono state pensate in ambito europeo – conclude Esco Primiero – le medesime avranno anche degli obblighi da rispettare e soddisfare che saranno esplicitati attraverso un Regolamento interno all’Associazione che legittimerà, assieme allo Statuto e all’Atto Costitutivo, la valenza e la validità delle CER”.