Due valanghe si sono staccate a bordo pista dell’impianto Sella Brunech in Val di Fassa. Emergenza in mattinata anche in Alto Adige. Altra valanga anche a Solda. Nel pomeriggio francese soccorso in val Venegia
Trento – Si sono concluse intorno alle 13.30 di mercoledì, le operazioni di bonifica di due valanghe in Val di Fassa. La prima si è staccata dalla cresta del Sella Brunech ed è finita a bordo pista, in località Ciampac, a una quota di circa 2.400 m.s.l.m.. Il distacco, con un fronte di circa 150 metri e una lunghezza di circa 100 metri, ha travolto uno snowborder spagnolo, che è stato estratto immediatamente dalla neve dal soccorso piste della Polizia di Stato, senza riportare conseguenze.
La seconda si è staccata a poche centinaia di metri più a valle, senza coinvolgere nessuno. La chiamata al Numero unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 11 da una persona che lavora per gli impianti di risalita. La Centrale Unica di Emergenza ha chiesto l’intervento dell’elicottero che ha sbarcato sul posto il Tecnico di elisoccorso, l’equipe sanitaria e tre unità cinofile, una del Soccorso Alpino e due del Centro addestramento alpino di Moena della Polizia di Stato. La bonifica è stata effettuata su entrambe le valanghe con le unità cinofile e dai soccorritori delle Stazioni Alta Val di Fassa, Centro Fassa e Moena del Soccorso Alpino e Speleologico tramite l’Artva, il dispositivo Recco e sondaggi nella neve. Completata la bonifica è stato possibile constatare che nessun’altra persona è stata coinvolta dal distacco.
Soccorso un francese anche in val Venegia, sempre per una valanga e trasferito in elicottero a Belluno.
Il Soccorso Alpino e Speleologico raccomanda massima prudenza dopo le recenti nevicate. Nell’area dove si sono verificati i distacchi sono state individuate altre valanghe spontanee di medie dimensioni. Prima di qualsiasi uscita è importante consultare il bollettino valanghe consultando il sito sempre aggiornato valanghe.report.
L’emergenza in Alto Adige
Intervento di soccorso anche sul monte Ivigna, dove in tarda mattinata si era staccata una valanga che aveva travolto due scialpinisti. I due sono stati tratti in salvo. Non è stato necessario elitrasportarli all’ospedale. I due sono stati travolti, ma sono stati estratti subito dalle squadre dei soccorritori. Sono intervenuti il soccorso alpino di Merano e di Lana, i carabinieri e la guardia finanza, oltre agli elicotteri di soccorso Pelikan 1 e Pelikan 3. La valanga si è staccata a circa 2000 metri di quota. Oltre i 1600 metri era stato segnalato pericolo di valanghe forte, del grado 4. Sono in corso accertamenti, per capire la dinamica dell’incidente.
A Solda, sciatori fuoripista provocano valanga
Non si esclude che abbiano agito intenzionalmente per sfidare il pericolo. Indagini dei carabinieri. Secondo Erich Pfeifer, presidente delle funivie di Solda, i due avrebbero tagliato il pendio innevato per provocare di proposito una valanga. Subito dopo il distacco, li si vede allontanarsi affrontando la discesa a folle velocità, inseguiti dal fronte della valanga. “Non tutti possono sciare così, nemmeno io che sono maestro di sci”, commenta Pfeifer. I due freerider sono riusciti a mettersi al sicuro sulla vicina pista, ma hanno messo a rischio l’incolumità di di diversi sciatori che aspettavano alla stazione a valle della seggiovia. Guarda le immagini nel servizio TGR Bolzano