Nuovo bivacco sul Cimon della Pala nel Primiero
A quota 3005 metri lungo la via normale del Cimon

San Martino di Castrozza (Trento) – Si sono concluse il 13 ottobre 2025 le opere di realizzazione e posa in quota del nuovo Bivacco Fiamme Gialle. Il rinnovato manufatto è stato collocato nei pressi del punto dove era posizionato il precedente, ormai vetusto poiché risalente agli anni ’60. Ora, nel comune di Primiero San Martino di Castrozza (Trento), a quota 3005 metri lungo la via normale del Cimon della Pala, proprio sullo “spallone del Cimon”, si può fruire della nuova realizzazione rispondente ai più moderni standard di sicurezza, comfort e compatibilità ambientale.
Il progetto è frutto di un’accurata selezione concorsuale ispirata a tre principi cardine inerenti alla progettazione: il mantenimento della funzione primaria di rifugio d’emergenza e di sosta occasionale; il rispetto della normativa vigente atta a garantire un armonico inserimento nel paesaggio circostante; la sostenibilità nelle soluzioni costruttive abbinata al contenimento dei costi di realizzazione e di futura manutenzione.
Il nuovo bivacco è coperto da alluminio verniciato di giallo, con il fondamentale vantaggio di rendere il bivacco visibile in qualsiasi condizione meteorologica. L’ingresso è rivestito in pannelli di betulla, ed è caratterizzato da una grande vetrata panoramica. La struttura comprende fino a 12 posti letto. La zona giorno può essere configurata in maniera flessibile essendo dotata di sedute mobili e di un tavolo ribaltabile che all’occorrenza può trasformarsi in un letto.
Il trasporto in quota
I prossimi interventi
Lo stesso modello sarà nei prossimi giorni applicato in sostituzione dei bivacchi Moro e Reali. Stando alla sezione Cai di Predazzo, l’intenzione è di completare l’intera operazione nel giro di un mese, per approfittare delle temperature ancora miti. Risultano tuttora inagibili – segnala il Cai in una nota – gli altri due bivacchi appartenenti alla Sezione “Fiamme Gialle” del Cai: il Renato Reali, sulla Forcella Marmor, nel gruppo delle Pale di San Martino e l’Aldo Moro, sulla Forcella Bragarolo, nel gruppo dei Lagorai. Anch’essi sono oggetto di un intervento di rifacimento e ripristino, in linea con quanto già avvenuto per il Fiamme Gialle. Tali attività si protrarranno per le prossime settimane, sino alla definitiva installazione e conseguente avvio alla libera fruizione, nel solco delle finalità che il Cai assegna a questa indispensabile tipologia di ripari