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DolomitesMeteo, Sass Pordoi: installata a quasi 3.000 metri stazione meteo h24 e una innovativa webcam (FOTO)

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Dopo l’installazione avvenuta a luglio di una webcam girevole e di una stazione meteo ai 2240 metri di Passo Sella, Meteotriveneto “alza la posta” di 700 metri, e installa una stazione meteo ai 2950 metri della Terrazza delle Dolomiti al Sass Pordoi

NordEst – Il progetto rientra nell’iniziativa “www.dolomitesmeteo.it” che ha come scopo l’installazione di stazioni meteo online e webcam su gran parte delle Dolomiti Patrimonio dell’Unesco, progetto senza scopo di lucro nato per la passione per la meteorologia e la montagna.

Nei giorni scorsi il Presidente dell’Associazione Stefano Zamperin con l’aiuto dei soci Giampaolo Rizzonelli e Riccardo Benetti e la collaborazione della SITC Società Incremento Turistico Canazei S.p.A., hanno installato una stazione meteo sul tetto della stazione a monte della funivia del Sass Pordoi a quota 2950 metri, stazione che invia i dati ogni pochi secondi sul web, liberamente consultabili da tutti all’indirizzo www.dolomitesmeteo.it/sasspordoi 

Ma il “piatto forte” dell’installazione al Sass Pordoi è una webcam girevole che scatta immagini e zoomate ad oltre 40 siti delle Dolomiti, dal vicinissimo Piz Boè, all’Antelao, al Pelmo, al Civetta, alle Tofane, al Catinaccio, alle Pale di San Martino, alle Dolomiti di Brenta ed ai ghiacciai al confine con l’Austria.

L’eccezionalità della webcam, che scatta immagini in Alta Definizione, è uno zoom potente che permette di vedere fino al Gruppo del Carega o le Alpi Austriache.

Tutto questo si va ad aggiungere alle installazioni già compiute a Passo Sella, Pian dei Fiacconi, Cortina d’Ampezzo, Passo Campolongo, Pale di San Martino, Passo Rolle, Cima Fertazza, dati e webcam consultabili liberamente su www.dolomitesmeteo.it

La stazione meteo si pone tra le prime 15 stazioni meteo più alte d’Italia, la più alta tra le installazioni online da parte di Associazioni non profit.  Le immagini sono liberamente consultabili da tutti al sito www.dolomitesmeteo.it/boe

Stefano Zamperin, Giampaolo Rizzonelli e Riccardo Benetti (MeteoTriveneto)

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