Il consigliere provinciale Alessio Manica Capogruppo PD e Antonio Zanetel segreteria PD del Trentino: “Discarica Ponte di Ronco: la Giunta Fugatti dia risposte chiare alla comunità del Vanoi”
Trento – Nei giorni scorsi, sui conferimenti nella discarica privata di ponte Ronco nel Vanoi, a pochi metri dal torrente, era intervenuta anche l’assessora provinciale Giulia Zanotelli, ma senza sciogliere i dubbi locali. In questi giorni anche comitati di Trento e associazioni locali si stanno mobilitando per capire come attivarsi, mentre decine di camion ogni giorno – con il materiale da conferire – rallentano il traffico non solo del Vanoi ma anche lungo lo Schenèr. Che cosa succederà durante l’estate in piena stagione?
Il PD Trentino chiede chiarimenti
“Nel corso delle ultime settimane – sottolinea una nota del PD Trentino – è stata sollevata da tanti residenti del Comune di Canal San Bovo una forte preoccupazione in merito al conferimento di materiali provenienti dal cantiere del Bypass di Trento alla discarica privata Ponte di Ronco – Giaroni”.
“La preoccupazione è che quei materiali possano contenere sostanze inquinanti e dannose – continua il comunicato – per la salute pubblica e per l’ambiente, causando un relativo danno che andrebbe peraltro ad intaccare anche le acque del torrente Vanoi le cui sponde si trovano a pochi metri dall’impianto. Il centro di Canal San Bovo è stato, inoltre, improvvisamente preso d’assalto dal passaggio di parecchi camion (circa una decina) che quotidianamente si recano presso il sito della discarica per lasciare il proprio carico di materiali. Tale situazione, a distanza di alcune settimane, non appare ancora chiara e la Giunta provinciale non ha ancora saputo dare delle risposte definitive alla comunità del Vanoi.
L’intervento richiesto all’assessora Zanotelli durante la scorsa seduta del Consiglio provinciale, infatti, non solo è stato insufficientemente chiaro per comprendere se i materiali trasportati contengano o meno sostanze inquinanti, ma ha contribuito ad aizzare dubbi e allarmismi, dato che la disamina dell’assessora ha riguardato esclusivamente i lavori di bonifica del cantiere del passante ferroviario di Trento, senza entrare nel merito dei materiali che vengono portati nel Vanoi.
Riteniamo quindi doveroso – continua la nota del PD – che la popolazione del Comune di Canal San Bovo riceva da parte della Giunta provinciale delle risposte chiare e puntuali, che possano dare un quadro nitido della situazione al fine di evitare che montino ulteriori preoccupazioni e allarmismi. Riteniamo pertanto fondamentale, per avere chiara la situazione, oltre a ricostruire puntualmente la situazione autorizzativa, che il sito della discarica venga sottoposto innanzitutto a dei controlli da parte delle autorità provinciali, e se dovessero essere rinvenuti elementi che segnalano una situazione di pericolo – conclude il comunicato – si agisca di conseguenza a tutela della salute pubblica e dell’ambiente”.
L’interrogazione in sintesi
In sintesi, l’interrogazione presentata chiede alla Provincia: se il sito sarà oggetto di rilievi e analisi da parte delle autorità provinciali competenti; il livello di pericolosità dei rifiuti che possono essere conferiti alla discarica Ponte di Ronco – Giaroni; il livello di pericolosità dei materiali che, dal cantiere del Bypass ferroviario di Trento, vengono conferiti alla discarica Ponte di Ronco – Giaroni; se il sito sia dotato di accorgimenti che garantiscono il fatto che le acque del torrente Vanoi siano protette dal contatto con eventuali sostanze inquinanti; la cronistoria delle autorizzazioni concesse alla Ponte di Ronco srl in merito ai materiali e ai volumi che possono essere conferiti nella discarica in oggetto.