Forte preoccupazione espressa dall’assessore regionale al lavoro Donazzan
“Il decreto interministeriale va radicalmente modificato – continua l’assessore – e l’Ordine del Giorno approvato oggi in Commissione sarà inviato anche alle altre Regioni affinché adottino un’analoga iniziativa politica che, qui in Veneto, è condivisa totalmente da tutte le parti sociali, preoccupate dal peggioramento della crisi e dall’incertezza del quadro gestionale determinato da scelte distanti dai lavoratori del Governo centrale”.
“Auspico anche – conclude Donazzan – che deputati e senatori eletti in Veneto, al contrario di quanto fatto per la Legge di Stabilità, si rendano conto della gravità della situazione e si attivino per difendere il modello veneto che ha retto in questi anni. A volte, ad acuire la distanza Veneto-Roma, c’è la lontananza fra il Veneto e i deputati e senatori eletti da questa terra come propri rappresentanti in Parlamento”