Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025, l’Italia passerà all’ora legale: alle 2:00 le lancette degli orologi andranno spostate avanti di un’ora. L’ora solare tornerà il 26 ottobre

 

NordEst (Adnkronos) – L’ultimo fine settimana di marzo torna l’ora legale: sposteremo in avanti le lancette dell’orologio e avremo giornate più lunghe fino alla fine di ottobre, con un’ora in più di luce tra pomeriggio e sera. Nella notte tra sabato 29 marzo e domenica 30 marzo 2025, intorno alle 2 di notte. Bisognerà portare avanti di 60 minuti le lancette degli orologi analogici e digitali non smart, mentre la maggior parte dei dispositivi elettronici si aggiorneranno automaticamente. Dagli smartphone ai computer, è sempre buona abitudine però controllare che effettivamente l’orario impostato sia quello corretto.

Cosa succede con il cambio dell’ora

Il passaggio dall’ora solare a quella legale ci farà dormire un’ora in meno nella notte tra sabato e domenica. Le giornate però ci sembreranno più lunghe dal momento che il tramonto arriverà un’ora più tardi.

Da anni c’è chi chiede che l’ora legale venga mantenuta per tutto l’anno. Il pediatra Italo Farnetani, intervistato dall’Adnkronos, aveva dichiarato tempo fa: “Sono noti gli effetti benefici della luce sulla salute e sull’organismo”, e quindi l’ora legale che ‘allunga’ le giornate andrebbe resa perenne. “E poi perché interferire due volte all’anno”, adesso e a fine ottobre quando si ripasserà all’ora solare, “sui ritmi cronobiologici dell’organismo non solo non è una promozione della salute, ma non è nemmeno nell’interesse della collettività.

Perché creare un disagio all’organismo, che perdura per alcuni giorni con riflessi sul comportamento e il rendimento, è senza dubbio qualcosa di negativo”. La luce, infatti, ha precisato il professore ordinario di Pediatria dell’Università Ludes-United Campus of Malta fa bene “soprattutto al pomeriggio – precisa – quando l’organismo è orientato all’ottimismo”.

I disturbi dovuti al cambio dell’ora

  • Insonnia e disturbi del sonno: La perdita di un’ora di sonno può provocare insonnia, risvegli frequenti e difficoltà nell’addormentarsi serenamente. Alcune persone potrebbero impiegare fino a una settimana per ristabilizzare il proprio ritmo.
  • Difficoltà di concentrazione: Stretta conseguenza della mancanza di riposo adeguato, questa difficoltà può compromettere la produttività sia a scuola sia al lavoro.
  • Stanchezza generalizzata: Complice anche l’arrivo della primavera, l’ora legale tende a generare una sensazione di stanchezza. Le giornate più lunghe possono indurre a fare più attività, contribuendo alla percezione di affaticamento.
  • Emicrania e mal di testa: Alcuni individui, particolarmente sensibili, possono sperimentare episodi di emicrania associati al cambio d’orario.
  • Alterazioni dell’umore e irritabilità: Dormire meno e male può portare ad un aumento di irritabilità, ansia e malumore. Le persone abituate ad essere più attive durante la sera potrebbero sentirsi maggiormente destabilizzate.
  • Variazioni dell’appetito: La modifica dei ritmi quotidiani può influenzare anche il senso di fame, portando a preferire cibi più calorici e meno salutari.
  • Aumento del rischio cardiovascolare: Alcuni studi hanno evidenziato un incremento degli attacchi cardiaci nei giorni successivi al cambio dell’ora

Come prepararsi

  • Anticipare gradualmente la sveglia: Nei giorni precedenti il cambio d’ora, si consiglia di anticipare progressivamente la sveglia di circa 10-15 minuti al giorno, facilitando così l’adattamento del corpo.
  • Esporsi alla luce naturale: Trascorrere tempo all’aperto durante le ore diurne aiuta a regolare il ritmo circadiano.
  • Adottare una dieta leggera e bilanciata: Scegliere pasti sani e leggeri, preferendo alimenti facilmente digeribili, e assumere tisane rilassanti la sera per migliorare la qualità del sonno.
  • Limitare l’uso di dispositivi elettronici: Evitare l’esposizione a schermi di smartphone, tablet o computer almeno un’ora prima di andare a letto, poiché la luce blu può interferire con il sonno.
  • Integratori e rimedi naturali: In caso di necessità, è utile tenere in casa antinfiammatori per eventuali mal di testa e integratori energetici per combattere stanchezza e deficit di concentrazione.