Con l’avvio dell’anno scolastico si moltiplicano i casi anche nelle classi
Trento/Bolzano – Dopo il caso del piccolo nella materna di Lavis, si registrano altri due bambini (di una materna dell’altopiano di Pinè e di una primaria della val di Sole) e di uno studente di una scuola superiore di Rovereto (quest’ultimo era già isolato per un caso di positività in famiglia).
Tre casi asintomatici o con sintomi lievi; le loro famiglie e i relativi gruppi classe sono state isolati così come gli insegnanti, fatta eccezione per i professori delle superiori che continuano a insegnare come da protocollo. Nessuna delle scuole coinvolte è stata chiusa.
Fra i 33 nuovi casi rilevati nelle ultime 24 ore, 13 sono collegati al comparto lavorazione carne. Salgono a 13 i ricoveri, quattro in più di martedì.
I nuovi casi in Alto Adige
Fino a mercoledì, i laboratori dell’Azienda sanitaria altoatesina nelle ultime 24 ore hanno effettuato 1.277 tamponi. Sono stati registrati 15 nuovi casi positivi. Il numero delle persone positive al coronavirus pertanto sale a 3.168.
Sono 15 i pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri e 38 quelli in isolamento nella struttura di Colle Isarco, mentre sono due i pazienti ricoverati in reparti di terapia intensiva.Rimane stabile a 292 il numero dei decessi.
Uno studente della scuola professionale di lingua tedesca a Bolzano è risultato positivo al coronavirus, ma era in homeschooling e per questo non è scattata la quarantena per i compagni di classe.
La maggior parte delle nuove infezioni in Alto Adige riguardano nuovamente viaggiatori di ritorno dai Paesi dell’Europa sudorientale e orientale (Romania, Bulgaria, Albania, Ucraina).
Inoltre ci sono pazienti sintomatici “autoctoni” e contatti stretti di persone infettate già registrate. Una persona risultata positiva è collegata al salumificio di Chiusa, uno studente risultato positivo è un contatto stretto di una persona già registrata positiva.