Proprio dalla Regione del Veneto sono arrivate risposte importanti, da tempo attese, su questioni strategiche per la vita e l’attivita’ delle singole realta’ funiviarie. Cosi’ come sono da considerarsi positivamente alcuni provvedimenti disposti recentemente dal governo.
La crisi morde il bellunese – "La stagione invernale che si sta ormai concludendo e’ stata, per quanto attiene l’area dolomitica e la montagna veneta, una delle peggiori degli ultimi trent’anni. In questa situazione, se non vengono presi provvedimenti ad hoc, potrebbe pesantemente condizionare il futuro, anche prossimo, non solo delle singole societa’ funiviarie ma dell’intero comprensorio turistico di riferimento, confermando che il settore funiviario e’ da considerarsi l’asse centrale del sistema economico della montagna, spiegano le associazioni degli imprenditori".
Anef Veneto e Confindustria Belluno Dolomiti, in questi mesi, hanno avviato un serrato confronto con tutti i livelli istituzioni, in primis la Regione Veneto, per dare compimento e soluzione ad alcune criticita’ – economiche e burocratiche – che interessano pesantemente il settore: