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Codacons, in Trentino Alto Adige i prezzi crescono più che in altre Regioni

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Nel 2019 l’inflazione media allo 0,6% è costata ad una famiglia tipo +185 euro su base annua, mentre un nucleo con due figli, per effetto dell’aumento dei prezzi, ha speso +243 euro su base annua. Lo afferma il Codacons, commentando in dati definitivi diffusi oggi dall’Istat

NordEst – Se si considera la spesa per consumi delle famiglie registrata dall’Istat (e non solo un ristretto paniere di beni e servizi come fa erroneamente un’altra associazione che diffonde numeri inesatti) la famiglia “tipo” italiana nel 2019 ha pagato in media 185 euro in più per l’acquisto di beni e servizi: a parità di consumi per la spesa alimentare (Prodotti alimentari e bevande analcoliche), la cui inflazione rallenta al +0,8%, si è speso lo scorso anno appena 44 euro in più (+61 euro un nucleo con due figli).

“Il dimezzamento dell’inflazione è dovuto alla grave crisi dei consumi da parte delle famiglie – spiega il presidente Carlo Rienzi – Se i cittadini non comprano, i prezzi rimangono fermi, con effetti negativi sul lungo termine”.

“A livello territoriale le differenze sono enormi – prosegue Rienzi – Il Trentino Alto Adige è la regione dove l’inflazione più alta nel 2019 ha avuto un impatto maggiore sulle tasche delle famiglie, mentre la Sardegna è quella dove i prezzi sono cresciuti meno.  Al punto che una famiglia residente in Trentino ha speso lo scorso anno 224 euro in più a causa dell’inflazione rispetto ad una famiglia residente in Sardegna” – conclude Rienzi.

Ecco di seguito la classifica ufficiale delle regioni dove i prezzi sono cresciuti di più nel 2019, con relativo incremento di spesa per la famiglia media:

       Regione                              inflazione   maggiore spesa annua (in euro)

1)    Trentino-Alto Adige 1% +264
2)     Liguria 1% +230
3)    Abruzzo 1% +205
4)    Puglia 1% +194
5)    Piemonte 0,7% +175
6)    Lombardia 0,6% +168
7)    Emilia-Romagna 0,6% +162
8)    Sicilia 0,8% +156
9)    Friuli-Venezia Giulia 0,6% +139
10) Veneto 0,5% +125
11) Campania 0,6% +122
12) Lazio 0,5% +120
13) Valle d’Aosta 0,4% +116
14) Calabria 0,6% +110
15) Toscana 0,4% +102
16) Marche 0,4% +88
17) Umbria 0,3% +66
18) Basilicata 0,3% +63
19) Sardegna 0,2% +40

Fonte: elaborazioni Codacons su dati Istat

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