Un escursionista trentino è stato soccorso nella tarda mattinata di domenica, dopo essere caduto per circa 13 metri nei pressi della cascata di Tret, a Fondo in Alta Val di Non. Lutto in Valsugana per la scomparsa di Giampietro Agostini, durante una escursione in Lombardia
Fondo (Trento) – L’uomo stava camminando appena sotto la rapida, parzialmente ghiacciata, quando ha messo un piede in fallo scivolando su una lingua di ghiaccio e perdendo contestualmente il proprio telefono cellulare. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è quindi arrivata intorno alle 10.50 da parte di altri due escursionisti che si trovavano nella zona.
La Centrale Unica di Emergenza ha chiesto l’intervento dell’elicottero, mentre il personale della Stazione Alta Val di Non del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino si metteva a disposizione per coadiuvare le operazioni via terra. Il tecnico di elisoccorso e l’equipe sanitaria sono dunque sbarcati nel punto in cui si trovava l’uomo, che, ancora cosciente, è stato elitrasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento, con un importante trauma agli arti inferiori ma non in pericolo di vita.
In breve
Precipita in un dirupo nella bergamasca: la vittima è Giampietro Agostini, 64 anni, di Grigno. L’incidente tornando da un escursione: il fotografo 64enne era riuscito ad allertare i soccorsi, ma al loro arrivo era ormai senza vita. Lutto in Valsugana dove l’uomo era molto conosciuto. Dopo essere caduto per circa 50 metri, l’uomo è riuscito a effettuare una telefonata per chiedere aiuto, dando indicazioni generiche: immediate le ricerche del ferito con i droni dei vigili del fuoco e l’elicottero, ma i soccorsi lo hanno recuperato dopo circa 6 ore ormai senza vita a oltre 2000 metri di altezza. Agostini, originario di Grigno, viveva e lavorava tra la Lombardia e la Valsugana. Era fotografo e docente al Cfp Bauer, dove si era anche diplomato.