Impegnati con 70 sciatori in 29 comprensori della Provincia

Non solo soccorso, ovviamente, ma anche controllo e sanzioni: quasi 600 quelle elevate nei mesi invernali, circa un terzo delle quali per mancanza di assicurazione. In forte calo il fenomeno degli scialpinisti che risalgono le piste

Carabinieri in azione

Trento/Bolzano – Tremilatrentadue feriti soccorsi in pista, in aumento rispetto allo scorso anno. Comincia da qui il bilancio della stagione invernale per i carabinieri sciatori del Trentino, 70 militari operativi in 29 comprensori sciistici della provincia. Complessivamente i sinistri che hanno richiesto l’intervento dei carabinieri sono stati 3114, appena 11 quelli dovuti a impatti con ostacoli fissi, a dimostrare una buona gestione delle piste.

Aumentano invece le collisioni tra sciatori, che passano dal 12,5 al 14% del totale. Dimezzati gli interventi dopo la chiusura delle piste, da 70 a 37.  Dieci – si legge in una nota dell’arma – gli interventi dei Carabinieri sciatori il cui primo soccorso ha garantito la salvezza dello sciatore da morte certa. Non solo soccorso, ovviamente, ma anche controllo e sanzioni: quasi 600 quelle elevate nei mesi invernali, circa un terzo delle quali per mancanza di assicurazione. In forte calo il fenomeno degli scialpinisti che risalgono le piste, 37 infine i casi di sciatori sorpresi in pista sotto l’effetto di alcol o droghe.