Brennero: divieto notturno transito tir per lavori in Austria

Alfreider, ‘sul traffico pesante Innsbruck cerca il confronto’

il ponte Lueg in Austria

Bolzano/Tirolo – Per i lavori su ponte Lueg, sul versante austriaco dell’autostrada del Brennero, scatta nei prossimi giorni un divieto notturno per i tir che riguarda anche l’A22 in Italia. Il blocco per automezzi di peso superiore alle 3,5 tonnellate vale da Vipiteno al confine di Stato dal 6 ottobre al 17 ottobre, sempre da lunedì a giovedì dalle ore 22 alle ore 5 del giorno successivo, informa il Commissariato del Governo. Nel frattempo l’assessore ai trasporti altoatesino Daniel Alfreider lamenta sul quotidiano Dolomiten la mancanza di un management transfrontaliero del traffico pesante sull’asse del Brennero.

A causa del divieto di transito per i tir per la festa dell’Unità tedesca, venerdì scorso, si erano formate lunghissime code sul versante italiano. I parcheggi in valle Isarco a un certo punto erano esauriti e i camionisti hanno sostato con i loro mezzi addirittura su prati e in cortili privati, racconta il giornale. Sabato mattina poi tutti si sono messi in viaggio verso nord, causando lunghi incolonnamenti sull’A22. La proposta di riaprire l’autostrada già di notte ai tir era stata bocciata dal Tirolo, racconta Alfreider. “Innsbruck cerca il confronto”, commenta l’assessore.

In breve

Sono stati 228 i reati a danno di minori commessi nel 2024 in Trentino Alto Adige, in aumento del 6% rispetto all’anno precedente. Un andamento superiore a quello nazionale, che, con 7.204 reati a danno di minori, segna un più 4%. Anche in Trentino-Alto Adige, come a livello nazionale, le vittime sono in prevalenza di genere femminile, pari al 67% del totale. La prevalenza femminile è particolarmente evidente nei reati a sfondo sessuale: 100% nella pornografia minorile, 89% nella violenza sessuale, 88% negli atti sessuali con minorenne, 82% nella violenza sessuale aggravata, 67% nella detenzione di materiale pornografico. I maltrattamenti in famiglia sono la fattispecie di reato con più casi: 105 nel 2024, in aumento del 3% rispetto all’anno precedente. I dati, elaborati dal servizio analisi criminale della direzione centrale polizia criminale, sono stati resi noti dallafondazione Terre des Hommes A livello nazionale, sono stati 7.204 i reati a danno di minori in Italia nel 2024. Per la prima volta è stata superata la cifra record di 7.000 reati. Si contano 252 casi in più dell’anno precedente, ciò si traduce in una crescita del 4%.