Il governatore altoatesino conferma: “Abbiamo preso atto dell’esito delle elezioni provinciali”. Mercoledì torna in aula il Consiglio provinciale di Trento per eleggere il presidente
Bolzano/Trento – “Non c’è nessuna virata a destra della Svp che resta fedele ai suoi valori e lo ribadiremo nell’accordo di coalizione. Abbiamo semplicemente preso atto dell’esito delle elezioni provinciali e abbiamo avviato trattative con dei partiti che si collocano a destra del centro”. Lo ha detto il governatore altoatesino Arno Kompatscher rispondendo ai cronisti.
“Si tratta comunque di una giunta a trazione Svp, visto che la Volkspartei ha 13 e gli altri tre possibili partiti di maggioranza complessivamente 6 consiglieri”. Come cinque anni fa, quando fu sancita per la prima volta l’alleanza con la Lega, anche questa volta, con la probabile entrata in giunta di Fdi e Freiheitlichen, ci sarà un preambolo dell’accordo, nel quale vengono ribaditi alcuni valori fondamentali. Kompatscher ha auspicato che l’accordo possa essere abbozzato ancora prima di Natale.
Consiglio provinciale, a Trento accordo più vicino
Dopo le fumate nere dei giorni scorsi, si avvicina l’elezione del presidente del Consiglio provinciale di Trento. Intanto, dopo le polemiche in FdI, il consigliere Claudio Cia ha comunicato ufficialmente agli uffici di palazzo Trentini le sue dimissioni dal Gruppo consiliare di Fratelli d’Italia a partire dal 10 dicembre. Contemporaneamente ha chiesto di costituire il Gruppo Misto del quale si è dichiarato presidente.