120 collaboratori dell’Azienda sanitaria positivi. Si registra solo un decesso che porta il totale delle vittime in provincia di Bolzano a 45
Bolzano – Sono 45 le persone guarite dall’inizio dell’emergenza coronavirus in Alto Adige. Il dato viene riferito per la prima volta, nel consueto bilancio quotidiano dello stato dell’epidemia, dall’Azienda sanitaria provinciale. Dall’aggiornamento di martedì si registra solo un decesso che porta il totale delle vittime in provincia di Bolzano a 45.
I nuovi contagi accertati, sulla base di 436 tamponi eseguiti, sono 47, il che porta a 836 il totale delle persone che hanno contratto l’infezione da Covid-19. In totale, il laboratorio di microbiologia e virologia dell’Azienda sanitaria ha effettuato 7.067 test su 4.507 persone. Nei reparti ordinari degli ospedali altoatesini, attualmente sono ricoverati per Covid-19 208 pazienti.
Altri 29 sono ancora sottoposti ad accertamenti. Nei reparti di terapia intensiva i ricoverati per coronavirus sono 49. A questi vanno aggiunte 2.852 persone che si trovano in isolamento a casa. Da segnalare che anche 120 collaboratrici e collaboratori dell’Azienda sanitaria sono risultati positivi al coronavirus.
Austria sollecita collaborazione Ue
“Dopo l’emergenza servirà un dibattito sulla solidarietà europea. Solo per fare un esempio, non è ammissibile che per due settimana dobbiamo lottare per fare proseguire un camion, fermo al confine tedesco, con maschere protettive, che ci servono urgentemente e che abbiamo già pagate”. Lo afferma il cancelliere austriaco Sebastian Kurz in un’intervista al quotidiano Dolomiten.
Kurz definisce “indispensabili per una tempestiva valutazione della situazione” i buoni rapporti tra gli stati, come avvenuto in precedenza durante la crisi migratoria. Lo scambio con l’Italia – afferma il cancelliere – è permanente, “sia nei rapporti bilaterali che a livello Europeo”.
“Seguiamo con attenzione gli sviluppi in Italia”, aggiunge. Secondo Kurz, il successo nella lotta contro il coronavirus dipenderà dal rispetto dei provvedimenti da parte della popolazione. Il cancelliere ricorda, infine, che il governo austriaco ha stanziato un pacchetto da 38 miliardi di euro per salvare i posti i lavoro.