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Arrestato a Brescia il truffatore dei preti: 40 casi e nuove truffe

Un bottino da oltre 10mila euro, più di 40 casi segnalati e la stessa dinamica che si ripeteva in tutto il Triveneto.
Fortunatamente, i parroci del Primiero non ci sono caduti e proprio grazie alle segnalazioni partite da questa valle con la collaborazione della stazioni dell’Arma di Canal San Bovo (M.llo Biagio Ficco) e Imèr (M.llo Roberto Di Franco) si è arrivati all’arresto.

Il fermo del giovane trentino con origini nella zona di Pergine, Walter Anderlot Oss, è avvenuto a Lontao (Brescia) su ordien della Procura di Trento, da parte dei carabinieri del posto. L’arresto è avvenuto dopo che le stazioni dei Carabinieri di Imèr e Canal San Bovo, hanno ricostruito passo per passo tutti gli spostamenti del giovane con oltre 40 persone che si dichiarano truffate. Ma vi sarebbero altri casi e nuove truffe che ancora devono essere vagliate.

Il nostro giornale aveva pubblicato in anteprima la foto del giovane, grazie alla quale erano arrivate altre segnalazioni dal Veneto e dal Trentino, tra le quali alcune di altri sacerdoti trentini. Le motivazioni sempre le stesse: il battesimo di una figlia o di un figlio, l’auto da riparare e soldi da spillare ai poveri protagonisti della vicenda.

Ma i casi non conosciuti potrebbero essere anche altri. L’invito è a segnalare la presenza delll’uomo in zona o di altri casi simili alle forze dell’ordine e in particolare ai Carabinieri di Canal San Bovo (Trento – Tel. 0439 719020) attraverso la stazione dell’Arma della propria località o chiamando direttamente la Stazione.

Categories: NordEst
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