Sarà l’autopsia a fare chiarezza sulle cause della morte della donna di Rovereto
È giallo a Rovereto sulla morte di Annamaria Sartori, 87 anni, trovata esanime sul pavimento di un appartamento del centro di Rovereto, in via Sticcotta, nella notte tra domenica e lunedì. In casa, c’era il figlio, 61 anni, con fragilità, sentito dai carabinieri

Rovereto – La Procura di Rovereto, ha disposto l’autopsia per accertare le cause della morte di un’anziana che è stata trovata morta nel suo appartamento in centro città poco dopo aver lanciato l’allarme con un apparecchio di telesoccorso. I Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile del Comando di Rovereto, sono intervenuti domenica notte perché al numero unico di emergenza 112 è arrivata la segnalazione per una persona in difficoltà in seguito all’attivazione dell’apparato di telesoccorso che la vittima aveva addosso. L’autopsia potrebbe dare risposte. L’anziana è stata ritrovata riversa sul pavimento da Carabinieri e dai sanitari, allertati nella notte tra domenica e lunedì dal dispositivo salvavita di cui disponeva proprio per proteggersi in situazioni di emergenza.
In breve
Un giovane calciatore, Davide Santia, è morto in un incidente stradale avvenuto domenica notte sulla Gardesana Orientale a Navene, località del comune di Malcesine (Verona. L’automobile su cui era a bordo assieme ad altri tre giovani, secondo una prima ricostruzione è sbandata andando a schiantarsi contro il guardrail, che si è infilato nell’abitacolo. L’impatto è stato fatale per Santia, che militava nel Malcesine Calcio, squadra di Prima Categoria e avrebbe compito 19 anni il 3 agosto. Due giorni fa la società aveva annunciato la conferma del giovane attaccante.
I carabinieri della compagnia di Egna, con il supporto dei colleghi di Merano e Bolzano, hanno eseguito nove perquisizioni domiciliari disposte dalla procura della Repubblica di Bolzano nei confronti di altrettante persone indagate per reati legati al traffico di sostanze stupefacenti. L’operazione prende le mosse da una lunga e articolata indagine coordinata dalla stazione dei carabinieri di Laives, che ha interessato diversi centri dell’Alto Adige, tra cui, oltre a Laives, anche Bolzano, Merano, Terlano e Nova Ponente. Durante le perquisizioni, un giovane del 2005 residente a Merano è stato arrestato in flagranza di reato. I militari lo hanno trovato in possesso di circa 250 grammi di hashish, oltre a materiale per il confezionamento delle dosi. Il giovane è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. In un altro intervento, sempre legato all’operazione, un coetaneo residente a Laives è stato trovato in possesso di residui di ketamina, 950 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio e strumenti per il confezionamento della droga.