E’ partita con il numero 98, Fiorenza Simion, classe 1943, veterana del running. Ha tagliato il traguardo per ultima ma con una grande soddisfazione. Il nipote invece ha vinto la corsa di casa
di Liliana Cerqueni
Primiero San Martino di Castrozza (Trento) – Zia e nipote uniti nella stessa manifestazione: Giancarlo Simion vince la 42 chilometri, mentre la zia, Fiorenza (nella foto) chiude la corsa con la stessa grande passione.
Presente allo start della prima edizione della Primiero Dolomiti Marathon dello scorso anno e puntualmente presente anche in questa seconda edizione.
Una donna che non demorde, neanche se la forma non è splendida a causa di qualche noia al ginocchio. In fondo, lo spirito da maratoneta è un propulsore che permette di affrontare disagi, sforzi e sacrificio nelle condizioni più estreme, fosse solo il temporale che si scatena improvvisamente e rallenta il ritmo, ti toglie la visuale e ti fa pensare che, tutto sommato, vale assolutamente la pena continuare perché fa parte di questa natura montana affrontare l’imprevisto e sentirsi soddisfatti, appagati, un tutt’uno con l’ambiente e i suoi fenomeni.
Fiorenza Simion ha chiuso l’evento ai piedi delle Pale, correndo fino alla fine, in 8 ore e 41’, accompagnata da Vittorio Cerqueni ( classe 1956, all’attivo ben 174 maratone) e Giampietro Zanato (oltre 80 anni ed esperienza pluridecennale nella maratona) nel ruolo di ‘scope’, che non l’hanno persa di vista un secondo.
Condividendo gli stessi sentieri, gli stessi sassi, le stesse pause e titubanze, le stesse emozioni. In un unico spirito sportivo, quello giusto.
Le emozioni del dopo gara
Abbiamo raccolto le prime impressioni dell’atleta all’arrivo, rilasciate anche se provata.
Complimenti Fiorenza, cosa porta una persona a intraprendere un’avventura impegnativa di questo genere?
La soddisfazione di stare in mezzo ad una marea di gente, godere di un paesaggio unico, un’esperienza di grande gratificazione. Davvero.
Fiorenza, da quanto corre?
Corro dal ’75. Ho smesso per un certo periodo di tempo e poi ho ripreso. Ho corso in tante gare…
Dove?
In molti posti, in giro. Ho fatto anche gare da 100 Km. Ho partecipato a quello che capitava, tanti eventi fuori casa.
Intende continuare con quest’esperienza?
Certo! Continuerò certamente se non succederà nulla di diverso.
E’ convinta di quello che dichiara, parlano per lei gli occhi che brillano nonostante sia bagnata fradicia dalla pioggia, consumata dalla fatica ma felice di essere là, presso l’arrivo della maratona, circondata dall’ammirazione e dalle premure di tutto lo staff, orgogliosa di avercela fatta nonostante gli inconvenienti, con quella corona di alloro che si è ampiamente meritata.
Ad accoglierla c’è anche il vincitore della gara: il nipote Giancarlo Simion, arrivato sul podio della Primiero Dolomiti Marathon 2017 al primo posto con un tempo di 3 ore e 4’, giovane promessa dello sport e della vita, primierotto in prestito alla Svezia, che come molti nostri giovani ha trovato ‘casa’ attualmente all’estero per motivi di studio o di lavoro.
Finisce così l’edizione 2017 della Maratona di Primiero, che ha registrato un boom di iscritti e partecipanti, 2600 circa, esclusi coloro che hanno partecipato al Family Trail, aperto alle famiglie, praticanti di nordic walking e chiunque, giovani e anziani, lo desiderasse provare.
Una bella esperienza, un’ottima organizzazione studiata nei minimi particolari che ha guadagnato un grazie all’Unione Sportiva Primiero, il Venicemarathon Club, gli sponsor, le amministrazioni e non ultimi i volontari che hanno reso possibile la realizzazione dell’evento.
Arrivederci al prossimo anno!