Aliante si schianta su Cima Bocche, due vittime. Un 29enne di Ravina, muore in parete

Perdono la vita due uomini trentini di 55 e 56 anni: il velivolo si è schiantato contro le rocce. Un 29enne muore mentre scala sulle Dolomiti di Brenta

Moena (Trento) – A Cima Bocche, tra Primiero e Fassa, è arrivato da Roma l’esperto dell’agenzia nazionale per la sicurezza del volo, Ansv.  Le indagini dovranno cercare di capire se si è trattato di errore umano o problema tecnico. Gli esami saranno quindi fatti sui testi del velivolo, fa sapere l’Ansv. Risultati poi che saranno consegnati alla magistratura che ha posto sotto sequestro l’area. 

Alessandro Rizzoli, 55 anni di Trento e Davide Leonardi, 56 anni di Ala, erano amici e uniti dalla passione per il volo. Una passione che si è trasformata in tragedia.  Entrambi imprenditori, molto noti: Leonardi titolare di una ditta per l’estrazione di pietra dalla cava Valfredda, Rizzoli a capo di un’azienda che realizza stufe a legna con uno stabilimento a Pergine Valsugana.  Il decollo da Trento domenica mattina 22 giugno, con il loro motoaliante, poi verso le 12.30 lo schianto contro una pietraia a 2500 metri, su cima Bocche dove si trovano ancora i resti del velivolo. 

La cronaca dell’incidente aereo

Il motoaliante si è schiantato su Cima Bocche, tra la Val di Fassa, la Val di Fiemme e il Primiero. Due le vittime trentine: si tratta di due uomini di 55 e 56 anni, Davide Leonardi e Alessandro Rizzoli. .La tragedia, è avvenuta sotto la cresta di Cima Bocche, sopra il lago omonimo,  ad una quota di 2500 metri. L’allarme al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivato alle 13  da parte di un gruppo di escursionisti che si trovavano al bivacco Iellici su cima Bocche.  La Centrale Unica di Trentino Emergenza ha chiesto l’intervento dell’elisoccorso e ha allertato le stazioni del Soccorso alpino e speleologico del Trentino di Moena e di San Martino di Castrozza. Il luogo dello schianto si trova nel Comune di Moena, ma praticamente al confine con il Comune di Primiero, dove è competente la stazione di San Martino. Avvistato l’aliante, schiantato sulla montagna , l’elicottero ha portato sul posto tre operatori della stazione di Moena e tre di quella di San Martino. Viene attivato anche il Soccorso alpino della Guardia di Finanza di passo Rolle, con due operatori pronti in piazzola. Vengono coinvolti anche l’elicottero da lavoro e i sommozzatori.

Coinvolti anche i Vigili del fuoco.  Una volta sul posto gli operatori e l’équipe dell’elisoccorso rinvengono le due salme. Constatato il decesso, le salme vengono ricomposte e recuperate, quindi, ottenuto il nullaosta per la loro rimozione, vengono condotte prima a passo Rolle e poi nella camera mortuaria di Pozza di Fassa.

Lutto nel mondo della montagna

Tragico incidente mentre arrampicava in parete sul Sasso San Giovanni, sulle Dolomiti di Brenta. Una caduta, per cause ancora da accertare, per 60 metri. Così è morto Simone Navarini, 29enne di Ravina. Il giovane era insieme ad un altro ragazzo che ha dato l’allarme nel tardo pomeriggio di sabato 21 giugno. Sul posto il Soccorso Alpino e i carabinieri di Spormaggiore. Navarini, da sempre appassionato di alpinismo, era molto conosciuto e attivo nella comunità: docente all’istituto Buonarroti di Trento, era anche presidente della sezione Sat di Ravina.

Proprio domenica era in calendario la festa di apertura della stagione alla baita della Sat di Ravina che è stata annullata Il presidente della SAT Cristian Ferrari: “Siamo profondamente addolorati. Ci mancheranno la sua energia e il suo entusiasmo” Così il presidente della SAT, Cristian Ferrari:  “La notizia della tragica scomparsa di Simone Navarini ci colpisce profondamente e lascia un vuoto enorme nella nostra comunità. Simone era un giovane Presidente entusiasta, appassionato di montagna e generoso nel dedicare tempo ed energie alla sezione di Ravina e a tutta la nostra Società. La Società degli Alpinisti Tridentini esprime il più sentito cordoglio e ci stringiamo con affetto alla sua famiglia, agli amici e a tutti i soci che oggi piangono la sua perdita”. 

In breve

Incidente stradale ad Arco attorno alle 18 di domenica 22 giugno, in via Santa Caterina. A scontrarsi uno scooter e una moto, all’altezza del supermercato Lidl. Tre i feriti gravi, trasportati agli ospedali di Arco e Trento.