Tra Primiero, Val Canali, San Martino di Castrozza e Vanoi, 42K, 26K e 6.5K. Luca Cagnati, Barbara Bani, Giancarlo Simion e Deborah Pomarè ai nastri di partenza
Primiero (Trento) – Terza edizione per la Primiero Dolomiti Marathon al via sabato 7 luglio con oltre 2.000 atleti in gara sui vari percorsi. Partenza alle ore 8.45 per la prova marathon di 42K da Villa Welsperg in Val Canali, alle ore 10 a Fiera di Primiero ci sarà invece lo start della sfida più agevole, la 6.5K, mentre alle ore 10.30 scatterà la 26K da San Martino di Castrozza, per la gioia dei concorrenti meno mattinieri.
Premiazioni alle ore 13 ed a seguire grande festa per tutti gli amanti della corsa e per gli accompagnatori, immersi nel Primiero Dolomiti Marathon-Village (Centro Fossi Transacqua), punto di ritrovo e di riferimento della manifestazione. Oltre 20 nazioni presenti alla terza Primiero Dolomiti Marathon.
Al via della 26K ci sarà Luca Cagnati, bellunese di Canale d’Agordo, il cui debutto in nazionale assoluta è targato 2013. È nato e vive sulle Dolomiti ed ha iniziato la propria carriera agonistica con lo sci di fondo, forse per questo ammira i campioni “made in Norway” e ama soprattutto i percorsi in salita e discesa.
Al femminile invece – nel tracciato di 42K – ci sarà Barbara Bani, reduce dai Campionati Mondiali Long Distance in Polonia. Ex calciatrice e “filosofa”, ha debuttato in azzurro nel 2016, in occasione dei Campionati Mondiali lunghe distanze di Podbdro (Slovenia). Nel 2017 ha invece contribuito all’argento iridato della squadra azzurra femminile nella rassegna iridata di trail a Badia Prataglia. Prestigioso anche il bronzo conquistato al Campionato italiano di corsa in montagna lunghe distanze, “in casa” al Trofeo Nasego 2017.
A completare i 26K non mancherà l’atleta di casa Giancarlo Simion, primierotto di Transacqua ma residente da tempo a Stoccolma per lavoro, il quale per nulla al mondo si perderebbe la “sua” gara. Ha vinto la 42k la scorsa edizione e si era imposto nella 26k nel 2016, così come l’altra primierotta Deborah Pomarè, specialista delle corse in montagna.
Anche lei si cimenterà con la 26K, gara già vinta lo scorso anno e in cui era arrivata seconda nel 2016, mentre Simion dovrà probabilmente vedersela per il titolo con Cagnati.