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Aiut Alpin Dolomites, il maltempo rende più difficili i primi interventi del 2014

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I primi interventi di quest’anno sono stati caratterizzati da avverse condizioni metereologiche che hanno reso più difficile il recupero degli infortunati

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Bolzano – A titolo di esempio – si legge nel report del team di Aiut Alpin Dolomites – informiamo di quanto accaduto sul tratto superiore della pista del Seceda dove un turista di Padova a causa di una brutta caduta si é procurato un grave trauma cranico. Il medico dell’Aiut Alpin prontamente accorso in elicottero ha subito riconosciuto la gravità del caso e attuato immediatamente tutte le necessarie manovre di rianimazione. Una volta stabilizzato, il paziente ha potuto essere trasportato al reparto neurochirurgico dell’Ospedale di Bolzano.

Un turista tedesco di 78 anni in vacanza è caduto durante una passeggiata procurandosi contusioni alla testa. Anche in questo caso per le cattive condizioni di visibilità è stato particolarmente difficile sorvolare in elicottero le montagne della val Gardena e trasferire il paziente per il ricovero all’Ospedale di Bolzano.

Sull’Alpe di Siusi una turista tedesca di 46 anni si è procurata una dolorosa contusione al ginocchio. Dopo averle somministrato un antidolorifico si è provveduto al suo trasporto all’Ospedale i Bolzano. Sempre sull’Alpe di Siusi una bambina di sei anni è caduta mentre sciava. Il viso della bambina sporco di sangue ha provocato alla madre un forte spavento. Si trattava di una ferita al labbro che fortunatamente non era di particolare gravità, tanto che poteva essere rapidamente tamponata per poi trasferire la bambina all’Ospedale di Bressanone.

Le abbondanti nevicate verificatesi su tutto il territorio hanno notevolmente aumentato il pericolo di valanghe. Nel comprensorio sciistico di Campo Tures un quattordicenne in fuoripista con altri tre compagni è stato travolto da una slavina.

La Centrale telefonica di emergenza prontamente avvertita ha subito richiesto l’intervento dell’Aiut Alpin ed il medico del soccorso insieme al cane da valanga sono accorsi sul luogo dell’incidente. Il malcapitato ha potuto essere prontamente localizzato e recuperato; per il recupero è stato impiegato anche il verricello. Lo stato precario del ragazzo – concludono gli operatori dell’Aiut Alpin – ha reso necessarie effettuare sul posto immediate manovre di soccorso: il ragazzo è stato intubato e quindi trasferito con il Pelikan 1 all’ospedale di Bolzano.

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