Santarelli approda in Trentino dopo aver lasciato il ruolo di direttore dell’Ispettorato di Pubblica sicurezza a Palazzo Chigi. Incontro anche con il presidente Fugatti
Trento – “I temi in agenda per il Trentino sono quelli istituzionali di sicurezza pubblica e le problematiche di carattere di carattere economico-sociali. Le affronteremo assieme con grande impegno e in sinergia, per dare risposte ai cittadini e garantire il benessere la sicurezza di questa provincia”. Lo ha detto, in conferenza stampa, il nuovo Commissario del Governo della Provincia di Trento, Filippo Santarelli.
“I problemi relativi all’infiltrazione della criminalità organizzata sono molto seri, che li affronteremo con grande determinazione. Ci sarà interlocuzione non solo con le forze dell’ordine, ma anche con la magistratura per garantire la massima attenzione e un controllo più approfondito”, ha poi aggiunto.
Originario di Rieti, Santarelli si è laureato in giurisprudenza a Perugia. Ha assunto il primo incarico nel 1986 a Trieste, come dirigente di sezione della Scuola allievi agenti. Nel 1987 è diventato capo della squadra di polizia giudiziaria dell’ufficio stranieri a Milano, mentre tra il 2000 e il 2004 è stato assegnato alla Direzione investigativa antimafia a Roma, di cui è poi diventato primo dirigente. Dal 2014 è stato questore di Frosinone, Modena e Firenze, mentre nel 2022 è stato nominato direttore dell’Ispettorato di polizia di Palazzo Chigi.
Nel giorno dell’insediamento, il nuovo commissario ha incontrato il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, e i rappresentanti delle forze dell’ordine. “Sono felice di essere in questa provincia – ha concluso – e desidero quanto prima far conoscenza diretta del territorio, di cui ho letto molto”.