NordEst

Vicenza, Collaboratori in sciopero al Gazzettino

Share Button
"Per tre giorni: da lunedì 18 gennaio a  mercoledì 20 gennaio non invieremo i nostri articoli in redazione. È una scelta  dolorosa – spiegano i giornalisti vicentini – che speravamo di poter evitare.  Purtroppo, però, la situazione si è fatta insostenibile. In questi mesi abbiamo  continuato a svolgere il nostro lavoro con professionalità, lo abbiamo fatto per l’amore sincero che ci lega al Gazzettino e suoi lettori, sperando in un  cambiamento. Ciò non è avvenuto: i nuovi compensi decisi dall’azienda,  drasticamente ribassati rispetto al passato, vanno dai 2 ai 12 euro ad  articolo.

Con la nuova foliazione un articolo medio si aggira intorno alle 30- 40 righe e per scrivere quell’articolo il collaboratore spende tutto di tasca  propria. Il telefono, la benzina per gli spostamenti, il tempo impiegato per la
stesura del pezzo, le ore passate a seguire un appuntamento, sono a totale  carico del giornalista. E così accade che quelle 30-40 righe, spesso frutto di  un’intera giornata di lavoro, portino nelle tasche del collaboratore 4-5 euro.

Meno della tariffa oraria di una donna delle pulizie. “Cifre, queste – sottolineano i collaboratori de Il Gazzettino di Vicenza – che non ci permettono più di poter vivere di questo mestiere, che ci umiliano umanamente e  professionalmente e che non ci consentono di fare decorosamente il nostro lavoro. Un lavoro che amiamo, per un giornale che amiamo. Un lavoro che ci impegna quotidianamente, che ci ha permesso di maturare una lunga esperienza e che ci porta a coprire tutti i settori della cronaca locale.

Noi, che al Gazzettino abbiamo dedicato anni di lavoro, senza mai chiedere nulla, né un contratto, né un modesto rimborso spese, adesso ci troviamo costretti a far sentire la nostra voce perché riteniamo che questo sfruttamento non possa continuare oltre”. Per questo, i giornalisti collaboratori de Il Gazzettino, hanno deciso di scrivere al loro direttore: “Convinti che questa situazione non dipenda dalla sua volontà, confidiamo in un suo pronto interessamento”. E concludono: “Ciò che chiediamo oggi ed è il motivo per cui ci rivolgiamo al mondo della Comunicazione, della Politica ed alle Istituzioni è che venga salvaguardata la dignità della nostra professione, adeguando i compensi, affinché quanto corrisposto possa tradursi in un lavoro svolto con serietà,
professionalità e qualità. Lo meritano i nostri lettori e lo merita una testata  che ha sempre fatto dei suoi collaboratori la sua forza”.


Roberto Cervellin
Matteo Crestani
Luciano Crestani
Davide Ferracin
Davide Golin
Roberta Labruna
Andrea Lazzari
Laura Pilastro


Punti di Vista – Piena solidarietà agli amici e colleghi collaboratori del giornale Gazzettino di Vicenza da parte della redazione de La Voce del NordEst. Purtroppo la situazione dei collaboratori si ripete in tutto il Triveneto (e non solo) in molte redazioni – complice anche la crisi che sta interessando pesantemente l’editoria – ma non è certamente l’unica motivazione. Da giornalisti professionisti ci farebbe piacere però un impegno più pesante del nostro Ordine in situazioni come queste. Mi spiegate perchè ad un avvocato, ad un geometra o ad un architetto la parcella (salata) va sempre pagata, mentre per un giornalista libero professionista gli articoli valgono poco più o poco meno, di un’ora di pulizie? Due pesi e due misure? Punti di vista certo, che impongono però da parte di tutti, una serie riflessione sul nostro mondo… Iniziamo a parlarne e ripensiamo il nostro modo di lavorare, anche i grandi editori dovranno prima o poi adeguarsi… 

Christian Zurlo

direttore@lavocedelnordest.it

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *