Sportosi sul bordo della Piazza, Greco ha visto subito che in acqua, a 7-8 metri dalla riva, si agitava urlando una persona, che non riusciva a stare a galla.
In un istante il turista romano si è tuffato in acqua, ancora vestito, e con poche vigorose bracciate ha raggiunto la bambina, l’ha cinta con un braccio sotto il busto ed ha recuperato a nuoto la riva, dove è stato aiutato a risalire da un gondoliere. La bambina intanto, ancora terrorizzata, è stata presa in consegna dai genitori, una coppia indiana con altri figli.
"Quando mi sono tuffato – racconta Greco – non mi sono reso conto che si trattasse di una bimba; ho visto solo un corpo in acqua, qualcuno che si agitava e con le braccia tese disperatamente cercava di restare a galla. Solo dopo mi sono accorto della sua giovane età". L’uomo è stato naturalmente ringraziato dai genitori della bambina (che non ha riportato particolari conseguenze dalla disavventura) e dai gondolieri dello ‘stazio’ di San Marco, che si sono complimentati con lui e l’hanno aiutato a ripulirsi e ad asciugarsi.
"Il titolare di una bancarella della Piazza – prosegue – mi ha gentilmente regalato una t-shirt, con la bandiera tricolore e la scritta ‘Italia’, che mi ha permesso di mettere qualcosa d’asciutto addosso". Una bella avventura, un atto di coraggio che ha concluso nel migliore dei modi una vacanza a Venezia nella quale Greco e la moglie festeggiavano i 10 anni di matrimonio.