E’ appoggiata dalla Provincia autonoma di Trento, da quella di Bolzano, dalle Regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e dalla Provincia di Venezia. Sono intervenuti alla cerimonia il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, l’assessore alla cultura della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Elio De Anna, il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Luis Durnwalder e il presidente della Provincia di Venezia, Francesca Zaccariotto. Per la Provincia autonoma di Trento ha partecipato l’assessore alla cultura Franco Panizza.
Proprio l’assessore trentino ha ribadito: "Progetto importante per collaborare in campo culturale ma anche per consolidare le relazioni istituzionali e trovare sinergie per aumentare la competitività a livello europeo e internazionale di questo territorio".
I responsabili politici degli enti coinvolti nel progetto hanno quindi sottoscritto il Protocollo d’intesa per la costituzione e il funzionamento del Comitato fondatore che dovrà gestire la candidatura che ha in Venezia la capofila ma che coinvolge l’area nord orientale d’Italia.
Sono tutti rapporti ormai costruiti e consolidati che troveranno nuove opportunità all’interno di questo progetto in cui noi vogliamo mettere tutte le nostre risorse sia culturali che relative al campo della ricerca e dell’università. Vorrei citare in questo senso anche un museo come il Mart, che è a livello internazionale, ma anche il nuovo Museo delle Scienze, che tra qualche anno sarà inaugurato a Trento. Credo che questo progetto servirà non solo per collaborare in campo culturale ma anche per consolidare le relazioni istituzionali e trovare sinergie per aumentare la competitività a livello europeo e internazionale di questo territorio.
Il Nordest fa squadra – Penso che dovremo impegnarci per coinvolgere tutte le istituzioni locali, il mondo dei privati ma sopratutto il mondo dell’economia. Abbiamo bisogno, in questo periodo di crisi, di dare nuovi spunti e riuscire a stimolare la creatività delle persone, dei giovani, degli imprenditori. Questo progetto, ci proietta in una dimensione molto vasta, serva sicuramente per consolidare relazioni, per aprire collegamenti, per favorire il dialogo e la collaborazione fra i nostri territori, ma serva anche per farli crescere, per dargli maggiore capacità di competere, per stimolare l’iniziativa e l’inventiva.