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Primiero, serata molto partecipata con Valduga e i candidati di Campobase

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Elisa Faoro e Claudio Cemin si sono presentati venerdì sera, in sala Negrelli della Comunità, affrontando con toni molto pacati, temi di grande interesse locale: dalla sanità, all’istruzione, fino alle problematiche delle famiglie e dei giovani. Presenti anche il candidato presidente Francesco Valduga, oltre a Maria Prodi, coordinatrice del Comitato provinciale di Campobase

La serata di Campobase a Primiero

 

Primiero (Trento) – C’erano in sala alcuni amministratori locali, qualche altro candidato di coalizione, ma anche di liste autonome e molti residenti interessati a conoscere da vicino il progetto Campobase, che si è presentato venerdì a Primiero. Nel frattempo continuano ad aumentare anche i candidati locali alle prossime elezioni provinciali, che saranno più di 40. C’è chi ne ipotizza persino 43, ma ormai la scadenza del 21 settembre (presentazione liste) è vicina e in quel momento si sapranno esattamente tutti i nomi della Comunità di Primiero.

Campobase e i suoi candidati

Durante la presentazione a Primiero, la candidata locale, Elisa Faoro, ha evidenziato più volte la necessità di dare nuovi servizi al territorio, a cominciare da un trasporto leggero a chiamata denominato “Pollicino”, come avviene in molte zone  di montagna. Ma Faoro si è soffermata anche sui problemi quotidiani delle molte donne che lavorano in zona e delle difficoltà nella conciliazione famiglia-lavoro, soprattutto nei territori di montagna. “Dobbiamo pensare di essere felici vivendo il nostro territorio, prima ancora di pensare al benessere economico – ha ribadito Faoro – servono fantasia, coraggio, coerenza, concretezza, ma anche ostinazione per guardare oltre i nostri confini. Chi arriva a Primiero si dice stupito delle meraviglie ambientali. Non dimentichiamoci però, che ogni giorno, abbiamo molti volontari che lavorano in silenzio per la comunità locale. Per questo dobbiamo ritrovarci di più attorno allo stesso tavolo e parlarci di più, perchè la nostra è una terra ricca di risorse umane, ma solo insieme possiamo guardare lontano”.

Claudio Cemin, originario di Siror, tra i promotori del nuovo gruppo politico, ha ribadito invece lo spirito di Campobase: propositivo, capace di guardare avanti e di pensare ad una nuova autonomia, più vicina alla gente. Ha risposto inoltre alle domande in tema di sanità, evidenziando la necessità di un dialogo concreto – dando risposte urgenti ai cittadini –  anche tra diverse aziende sanitarie vicine (dal 112 alle cartelle cliniche), come avviene per Primiero con la convenzione in essere con la Regione Veneto. Gli strumenti per affrontare i problemi ci sono, ma servono più organizzazione e programmazione a tutti i livelli.

Valduga: “Investiamo nel capitale umano”

Il candidato presidente Francesco Valduga – dopo aver salutato poche ore prima il Comune di Rovereto – a Primiero, ha parlato di autonomia e di nuove sfide per il Trentino. Si è soffermato su una nuova sanità che deve essere più legata all’innovazione (telemedicina ma non solo) e ad una migliore programmazione. Ha evidenziato in particolare l’importanza dei servizi nei territori periferici. “Le opere pubbliche sono importanti così come le infrastrutture – ha ribadito Valduga – ma sono convinto che la qualità della vita, passi prima di tutto dall’investimento nel capitale umano, che è oggi una vera priorità per la nostra autonomia. Il tema della casa deve coinvolgere concretamente i territori. Non dimentichiamoci che oggi, tutti parlano di grandi opere, ma il cantiere più importante in corso in Trentino, è la Loppio – Busa, che è però una eredità del passato”.

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