NordEst

Valanghe, Pericolo marcato a Nordest: i cani di Rolle a ‘Striscia’

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Consultare le previsioni meteo – Continua ad essere ‘marcato’ il pericolo valanghe solo in Piemonte, mentre e’ ‘moderato’ in Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto e Valle d’Aosta. Lo comunica il Corpo Forestale dello Stato fotografando la situazione delle montagne italiane in vista dell’Epifania. In Piemonte, prosegue la Forestale in una nota, sono sconsigliate escursioni fuori dalle piste battute e controllate a causa della fragilita’ del manto nevoso e si consiglia di porre particolare attenzione sui versanti esposti a Nord dove il persistere delle basse temperature non ha consentito il consolidamento della neve e sono possibili scaricamenti gia’ con un debole sovraccarico.

A Rolle cani da valanga (VIDEO)

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Giovedì 06 Gennaio 2011
Cani da valanga

Edoardo Stoppa ci ha parlato di ‘veri amici’ dell’uomo.


L’allarme valanghe – Resta ‘moderato’ l’allarme valanghe sulle Alpi Lombarde e delle Prealpi Venete, sulle Alpi Venoste e Breonie (Trentino Alto Adige), sulle Alpi Graie e Pennine (Valle d’Aosta) e sulle Alpi Carniche e Giulie (Friuli Venezia Giulia). In generale, il grado di pericolo e’ stazionario su tutto il settore, in aumento in caso di abbondanti nevicate. Il distacco di valanghe e’ possibile con un forte sovraccarico soprattutto in corrispondenza dei pendii ripidi.

Il previsto peggioramento delle condizioni meteorologiche non favorisce le attivita’ sci-escursionistiche al di fuori delle piste battute e segnalate. Se effettuate, consiglia la Forestale, sono richieste buone capacita’ sciistiche ed un’attenta valutazione del pericolo locale con particolare attenzione nell’attraversamento di canaloni e passaggi sotto cresta.

Sulle Prealpi Venete, le deboli precipitazioni previste nei prossimi giorni non modificheranno sostanzialmente la stabilita’ complessiva del manto nevoso per cui il pericolo valanghe continuera’ ad essere debole nei settori prealpini e ‘moderato’ nei settori dolomitici. E’ debole, invece, nel resto delle aree montane della Penisola a tutte le quote e a tutte le esposizioni.

Il Corpo forestale dello Stato invita a seguire scrupolosamente alcuni preziosi consigli per frequentare la montagna innevata in sicurezza: ‘Ogni sciatore/snowboarder deve comportarsi in modo da non mettere in pericolo se’ stesso e gli altri o provocare danno e deve tenere una velocita’ e un comportamento adeguati alle proprie capacita’ e alle condizioni climatiche generali. Lo sciatore che si immette su una pista deve assicurarsi, mediante controllo visivo a monte e a valle, di poterlo fare senza pericolo per se’ e per gli altri. Lo stesso comportamento deve essere tenuto dopo ogni sosta. Deve evitare di fermarsi, se non in caso di assoluta necessita’, sulle piste e in particolare nei passaggi obbligati o senza visibilita’.

Lo sciatore deve rispettare la segnaletica della pista, prestare attenzione alle traiettorie degli altri, in considerazione del tipo di sci utilizzato, e soprattutto chiunque deve prestarsi per il soccorso in caso di incidente’. Infine, ‘si consiglia a tutti gli escursionisti nonche’ alle amministrazioni e agli enti locali di consultare quotidianamente i bollettini meteonivologici pubblicati sul sito www.meteomont.org o attraverso il numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato’.

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