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Val di Fassa, valanga sul Gardeccia: free rider 39enne illeso. Elisoccorso anche a Pelugo e Campiglio

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La valanga si è staccata verso le 11.30 di domenica, soccorso alpino in azione con il supporto dell’elicottero. In tarda mattinata soccorso anche un uomo caduto mentre puliva il tetto dalla neve a Pelugo in Val Rendena. Soccorsi in codice rosso anche per un 66enne colto da malore sulle nevi di Campiglio

La zona della valanga

 

Val di Fassa (Trento) – È rimasto fortunatamente illeso un free rider 39enne del posto, travolto domenica mattina da una valanga nei pressi del rifugio Gardeccia in Val di Fassa. Si è concluso verso le 12.15 un intervento in soccorso di un freerider di Sèn Jan di Fassa del 1981 travolto da una valanga nei pressi del rifugio Gardeccia (Catinaccio, Val di Fassa).

L’uomo è stato travolto da una slavina staccatasi sopra di lui, con un fronte di circa 100 metri di larghezza e 100 metri di scorrimento, che lo ha trascinato per circa 20 metri e sepolto completamente. I compagni sono riusciti prontamente a individuarlo grazie all’Artva e ad estrarlo cosciente dalla neve. Contemporaneamente hanno chiamato i soccorsi, poco prima delle 11.30. Sul posto si è portato l’elisoccorso che ha verricellato il Tecnico di Elisoccorso con l’equipe medica per prestare le prime cure all’infortunato.

L’uomo del posto, praticamente illeso, è stato stabilizzato e recuperato a bordo dell’elicottero per essere trasferito all’ospedale di Cavalese per accertamenti. Sentiti i compagni dell’infortunato, è stata esclusa la presenza di altre persone sotto la valanga. Non è stato necessario l’intervento degli operatori della Stazione Alta Fassa, pronti in piazzola per dare supporto all’equipaggio dell’elisoccorso.

Il pericolo valanghe in queste ore è molto elevato su tutte le Dolomiti, gli esperti raccomandano la massima prudenza.

 

In breve

Sanitari del 118 in azione domenica in tarda mattinata anche a Pelugo in Val Rendena, per un 40enne precipitato a terra mentre cercava di ripulire il tetto dalla neve caduta in queste ore. Ha riportato diverse ferite ma non è in pericolo di vita. Sul posto anche la Polizia delle Giudicarie per i rilievi del caso. Poco più tardi codice rosso anche a Campiglio per un 66enne soccorso sulle nevi di Campiglio. È stato elitrasportato in ipotermia all’ospedale Santa Chiara di Trento lo scialpinista residente nel comune di Tre Ville, trovato incosciente sul Monte Spinale, sopra Madonna di Campiglio, da altri scialpinisti che hanno allertato i soccorsi. L’uomo era da solo ed è stato trovato ad una quota di circa 1.750 metri sulla Pista Spinale Direttissima nei pressi dell’impianto di risalita Spinale Express. Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico ha richiesto l’intervento dell’elicottero che ha verricellato sul posto il Tecnico di Elisoccorso, l’equipe medica e due operatori della Stazione Madonna di Campiglio. L’uomo è stato rianimato sul posto e trasferito in elicottero all’ospedale Santa Chiara di Trento.

Primiero, soccorsa ragazzina di 12 anni. Trasferita in codice giallo in ambulanza a Feltre, domenica verso mezzogiorno, in seguito ad una caduta sugli sci con patologia traumatica. Avrebbe riportato alcuni traumi non gravi curati al Santa Maria del Prato di Feltre, confermano gli aggiornamenti della Centrale 118 Trentino Emergenza.

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