Nello scorso fine settimana la Compagnia Carabinieri di Cavalese ha predisposto una serie di controlli mirati presso i parcheggi delle più importanti aree turistiche delle valli di Fiemme e Fassa al fine di contrastare i furti perpetrati alle auto in sosta
Campitello di Fassa (Trento) – Militari in borghese coadiuvati da pattuglie con colori d’istituto che operavano a poca distanza hanno monitorato per tutto il fine settimana i parcheggi degli impianti sciistici. Proprio nella giornata di domenica, i militari della stazione di Canazei hanno sorpreso due uomini, di nazionalità italiana e residenti a Bolzano mentre, dopo essere riusciti ad entrare in un autobus turistico tedesco parcheggiato nel comune di Campitello di Fassa, stavano rovistavano tra i bagagli ed oggetti costuditi.
Nello specifico mentre uno faceva da “palo” l’altro apriva le varie borse e valigie alla ricerca di denaro od oggetti preziosi. I carabinieri insospettiti, richiedevano loro generalità e motivo della presenza, i due, non riuscendo a dare una giustificazione plausibile venivano sottoposti prima a perquisizione personale e poi veicolare dell’auto in loro possesso. Proprio nel bagagliaio del mezzo venivano trovati grimaldelli e utensili idonei allo scasso e non differentemente giustificabili.
La successiva perquisizione domiciliare presso la loro abitazione di Bolzano dava esito negativo. I due, pluripregiudicati per reati dello stesso tipo, accompagnati in caserma per le operazioni di rito, sono stati sottoposti al processo direttissimo, presso il Tribunale di Trento già nella serata di domenica.
Per entrambi la condanna ad un anno e sei mesi di reclusione e 150 euro di multa per tentato furto aggravato ed ingiustificato uso di chiavi alterate o grimaldelli. L’attività messa in atto dai carabinieri della Compagnia di Cavalese, è inquadrata in una più ampia operazione di controllo del territorio su scala provinciale, teso a prevenire e reprime i reati, soprattutto quelli di tipo predatorio, che più incidono sulla percezione della sicurezza.
L’utilizzo di militari e mezzi in borghese, rafforza come in questo caso, l’efficacia di tali operazioni.
