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Val di Fassa, altoatesino muore in volo con il parapendio: intervento di Aiut Alpin sul Col Rodella

Nuovo grave incidente in montagna domenica pomeriggio in Val di Fassa sul Col Rodella

Canazei (Trento) – Nuova emergenza in quota domenica pomeriggio poco dopo le 14.30 in Val di Fassa, sul Col Rodella. La vittima dell’incidente è Thomas Oberperfler, 40 anni di Parcines, che si era alzato in volo nel pomeriggio come altre decine di piloti.

L’uomo però ha perso il controllo del mezzo dopo essere entrato in una turbolenza con la vela che si è chiusa frontalmente ed è caduta a terra in avvitamento per qualche decina di metri. L’allarme è stato dato da altri piloti presenti in zona, che hanno visto precipitare la vela.

Immediato l’intervento dell’equipe medica. Inutili però i soccorsi del pilota, che appariva subito in condizioni critiche. In zona Col Rodella, è intervenuto l’elicottero dell’Aiut Alpin decollato da Pontives.

Il grave incidente

L’uomo è precipitato a una quota di 2.000 m.s.l.m. tra baita Fraine e il rifugio Friedrich August (Campitello di Fassa). L’altoatesino, si era lanciato dal Col Rodella ma dopo il decollo ha perso il controllo del parapendio precipitando su un prato. L’allarme è stato lanciato verso le 14.40 da un altro pilota che ha assistito all’incidente.

Il coordinatore dell’Area operativa Trentino settentrionale del Soccorso Alpino ha inviato sul posto l’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites ma il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso del pilota.

Dopo il nullaosta del magistrato, la salma è stata recuperata con il supporto degli operatori della Stazione Alta Val di Fassa ed elitrasportata alla camera mortuaria di Canazei.

Altro incidente in zona

Poco prima, verso le 12.45, un altro pilota di parapendio è stato soccorso in Val di Fassa ed elitrasportato all’ospedale Santa Chiara per le contusioni riportate in fase di atterraggio. Il pilota, infatti, è finito su una pianta nella zona di atterraggio nei pressi degli impianti di risalita di Campitello di Fassa.

  • In breve

Identificato il centauro che ha ferito l’agente fuggendo in moto. E’ successo a Tenno: un agente della Polizia Locale Alto Garda ha fermato un motociclista, che però è subito ripartito per fuggire. L’Agente però non ha mollato la presa, ed attaccato alla moto è stato trascinato per 400 metri sull’asfalto, fino a un ciglio erboso dove si è lasciato cadere, rotolando in una scarpata sottostante. Sul posto sono prontamente intervenuti i Carabinieri, mentre da Trento la Centrale Unica Emergenza 112 inviava un’ambulanza e poi l’elicottero dei Vigili del Fuoco. Il vigile è stato ricoverato in gravi condizioni al Santa Chiara di Trento. L’autore è stato identificato domenica sera. Dovrà rispondere di numerosi reati, fra cui l’omissione di soccorso, ed è stato immediatamente segnalato per la sospensione della patente. Con lui, denunciati anche due amici in sella ad altre due moto (un uomo e una donna), pure loro complici di omissione di soccorso in quanto sono fuggiti pur avendo visto la scena e l’agente a terra.

Non ce l’ha fatta. Armand Balliu, 31 anni. E’ spirato venerdì all’ospedale di Trento dove era stato ricoverato in prognosi riservata dopo il terribile incidente in bicicletta sulla «Nago vecchia». Il giovane cameriere dell’hotel Continental, era un apprezzato professionista, molto noto in zona.

Redazione:
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