Le iniziative a Tridentum, al Museo Retico di Sanzeno, al Museo delle Palafitte di Fiavé e nei siti archeologici del Trentino
A Tridentum la mostra “Ostriche e vino” ma non solo…
Tra le antiche vestigia della Tridentum romana, al S.A.S.S. lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, sotto piazza Cesare Battisti a Trento, è visitabile fino al 30 settembre la mostra “Ostriche e vino. In cucina con gli antichi romani”. Un’occasione per vedere reperti inediti e scoprire alcune curiosità sulle abitudini alimentari e la cucina in età romana sulle sponde dell’Adige. Per saperne di più basta partecipare alle visite guidate al sito e alla mostra in programma l’8 luglio, 5 e 19 agosto. Sono rivolti alle famiglie con bambini dai 6 anni i laboratori “Il dado è tratto” il 12 luglio e 9 agosto, “Calce, pennello e colori….dipingiamo come gli antichi romani” il 26 luglio e “A tavola con gli antichi romani” il 2 agosto. Novità di quest’anno è “Nonni, facciamo insieme un giro al S.A.S.S.!” (29 luglio e 26 agosto) una proposta che lega le generazioni con visita guidata per nonni e nipoti alla Tridentum romana. Il 25 settembre, in occasione delle Giornate europee del Patrimonio, il Gruppo Caronte presenta “Dall’Abaco al Computer” conversazione con Silvia Bertoluzza ricercatrice del CNR, letture teatrali a cura di Gabriella Tanfoglio. Completa le attività la visione del video 3D “Dentro Trento”, un viaggio a ritroso nel tempo con ricostruzioni virtuali dell’area archeologica per capire come appariva ai suoi abitanti la città di duemila anni fa.
Il Museo delle Palafitte di Fiavé, Patrimonio dell’Umanità Unesco
La visita al Museo delle Palafitte di Fiavé è un vero e proprio tuffo nella preistoria, un avvincente percorso che conduce nella vita quotidiana di un villaggio palafitticolo di 3.500 anni fa. Gli eccezionali reperti rinvenuti dagli archeologi, le minuziose ricostruzioni, gli elementi scenografici fanno da cornice al ricco calendario di attività. Si inizia il 2 luglio in occasione della “Festa dei musei” indetta dal Ministero per i Beni Culturali con “Avete detto palafitte?”, visita guidata gratuita a cui segue “Visita il museo!” visita guidata animata per grandi e piccini sulle tracce degli antichi abitanti delle palafitte di Fiavé (in collaborazione con l’ApT di Terme di Comano, il 5 e 21 luglio e 11 agosto). Per cimentarsi di persona con antiche tecniche e saperi basta partecipare ai laboratori didattici dedicati alle famiglie (“Dalla terra al piatto” il 7 luglio e il 1 settembre, “Tracce e trecce. L’arte degli intrecci e delle trame” il 14 luglio e il 23 agosto, “100% latte” il 28 luglio, “Pecore le preferite” il 9 agosto, “Profumo di pane”il 18 agosto). A questi si aggiunge il 4 agosto “La spada è nella roccia”, visita guidata al sito e laboratorio di archeologia sperimentale per scoprire i segreti della lavorazione dei metalli con Enrico Belgrado esperto di archeometallurgia.
E ancora il 9, 19, 30 luglio, 6, 16, 30 agosto e 25 settembre “Alla scoperta del villaggio fra terra e acqua” visite guidate per adulti. I più piccoli potranno assistere al “Teatrino delle palafitte – Lili e lo scherzo al mercante” (12 luglio e 2 agosto) oppure esplorare il mondo della favole nella mostra “Nati per leggere” ospitata al museo dal 15 luglio al 15 agosto in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Trentino. Il 16 agosto l’appuntamento è con “CinemAMoRe”, tre film dalla Rassegna Internazionale Cinema Archeologico di Rovereto, dal Trento Filmfestival e da Religion Today Filmfestival. Di particolare interesse il 21 agosto “Culture in movimento”, evento dedicato agli spostamenti di popolazioni dal Medioevo ad oggi a cura dell’associazione culturale Alteritas Trentino.
Nel “pozzo del tempo” al Museo Retico di Sanzeno
E’ un percorso avvincente quello che si snoda nel “pozzo del tempo”, dai cacciatori paleolitici ai martiri di Anaunia, quello proposto al Museo Retico – Centro per l’archeologia e la storia antica della Val di Non. Spiccano in particolare le testimonianze dei Reti, la popolazione pre-roma che abitava la valle nell’età del Ferro. Il museo, che ha ottenuto il marchio “Family in Trentino”, propone “Chi cerca trova!” laboratori rivolti alle famiglie con giochi e caccia al tesoro: “Immagini e parole dal mondo dei Reti” dedicato allo sbalzo del rame (13 luglio), “Fili e intrecci … che grande magia” per scoprire la tessitura (27 luglio), “Macina impasta cuoci” sulla coltivazione e la macinatura dei cereali e cottura del pane (3 agosto), “Terra, Acqua, Fuoco… mani sporche” per sperimentare le proprietà dell’argilla e realizzare oggetti (10 agosto), “All’idea di quel metallo” attività di archeologia sperimentale per bambini e adulti con l’esperto di archeometallurgia Enrico Belgrado per conoscere i segreti della fusione dei metalli (25 agosto). Le visite guidate permetteranno di approfondire i temi trattati in museo: “I Reti e le antiche genti della Val di Non” (9 luglio, 24 agosto e 25 settembre). Divertimento e creatività il 19 luglio e 17 agosto con “Il teatrino dei Reti. Festa al villaggio di Xer” lettura animata per famiglie, visita partecipata al museo e laboratorio. Unisce cultura e natura, il 20 luglio e il 4 agosto “Archeotrekking. Dai Reti agli eremiti” con visita al museo e al Santuario di S. Romedio in compagnia di un archeologo e di un accompagnatore di territorio, in collaborazione con l’ApT Val di Non. Il 27 luglio torna“CinemAMoRe”, con la proiezione di film proposti dalla Rassegna Internazionale Cinema Archeologico di Rovereto, dal Trento Filmfestival e da Religion Today Filmfestival. Dal 18 agosto al 1 settembre sarà visitabile la mostra “Nati per leggere” in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Trentino.
La fonderia preistorica al Passo del Redebus
Anche quest’anno all’area archeologica Acqua Fredda al Passo del Redebus, tra la Valle dei Mocheni e l’Altopiano di Pinè, sono protagonisti i metalli e la loro lavorazione. Il sito custodisce una delle più importanti fonderie preistoriche della tarda età del Bronzo (XIII-XI sec.a.C.) dell’intero arco alpino. Il 22 luglio e il 19 agosto si terrà “Esplorare ad Acqua Fredda: archeologia e natura” laboratorio per bambini per conoscere tantissime curiosità legate al mondo della metallurgia e della natura con Paola Barducci accompagnatore di territorio. “La spada è nella roccia” il 29 luglio prevede una visita guidata al sito e un laboratorio per scoprire i segreti della lavorazione dei metalli. “All’idea di quel metallo” (5 e 26 agosto e 25 settembre) sarà l’occasione per vedere partecipare ad un laboratorio di archeologia sperimentale condotto da Enrico Belgrado esperto di archeometallurgia. Da non perdere il 12 agosto “Una capra per amica”lo spettacolo teatrale interattivo a cura di Estroteatro che prende spunto dalla particolare capra pezzata della Valle dei Mocheni.
La Torre dei Sicconi a Caldonazzo
E’ circondata da un verde giardino e offre un’inaspettata vista sul lago di Caldonazzo: l’area archeologica di Monte Rive conserva i resti dell’antico castello medievale e della Torre dei Sicconi, abbattuta nel 1915 dagli Austriaci. Chi desideri conoscere la storia di questo incantevole luogo ricco di vicende storiche e spunti naturalistici può partecipare il 6 luglio e il 3 agosto all’iniziativa “Torre dei Sicconi: il castello nel giardino” una piacevole passeggiata in compagnia di un accompagnatore di territorio. Lungo sentieri e mulattiere si salirà nei freschi boschi di larici e castagni sopra Caldonazzo fino a raggiungere il sito archeologico. A questo si aggiungono le visite guidate gratuite condotte da un’archeologa in programma il 14 e 20 luglio, 11 e 17 agosto.
Presso l’area archeologica di Monte San Martino ai Campi di Riva – Pranzo di Tenno si rinnova anche quest’anno l’atteso appuntamento nell’ambito di musicaRivafestival. Il 25 luglio alle 21.30 il sito ospita “Selfish Murphy – Irish Shamrock & Roll”. Il concerto sarà preceduto alle ore 20 da una visita guidata al sito a cura di un’archeologa.
Il programma completo sarà in distribuzione presso il S.A.S.S. a Trento, il Museo Retico di Sanzeno e il Museo delle Palafitte di Fiavé oppure può essere richiesto all’Ufficio beni archeologici (tel. 0461 492161,uff.beniarcheologici@provincia.tn.it) o scaricato dal sito www.cultura.trentino.it/Temi/Archeologia).