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Turismo, in Trentino 321 eventi all’insegna del gusto

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Presentato cartellone per primavera e autunno 2019 in Trentino. Nei giorni scorsi a Primiero il confronto tra i soggetti coinvolti nell’operazione ascolto degli “Stati generali della montagna”, con Fiemme e Fassa

Trento – Sono 321 – di cui 87 dedicati al latte, 38 al vino, 94 alle carni, 102 a tutti gli altri prodotti – gli eventi all’insegna del gusto in programma in Trentino fra la primavera e l’autunno 2019.

Il cartellone è stato presentato, Maurizio Rossini (Trentino marketing) e dall’assessore provinciale all’artigianato, commercio, promozione sport e turismo, Roberto Failoni, assieme alla campagna di comunicazione on line veicolata attraverso la piattaforma digitale visittrentino.

Oltre 1.200 sono i partner coinvolti, più di 300.000 i partecipanti. “Turismo e agricoltura – ha detto Failoni – devono andare di pari passo. Il Trentino possiede un prodotto formidabile e spetta soprattutto al mondo della ricettività far conoscere maggiormente le nostre eccellenze e venderle”.

“La presenza di molti rappresentanti del mondo produttivo, accanto a quelli di Apt, Consorzi turistici, Pro Loco e Associazioni degli albergatori, sottolinea l’alleanza forte tra l’agricoltura e il turismo”,ha detto Rossini.

  • In breve

Stati generali della montagna di Fiemme, Fassa e Primiero con il governatore Fugatti, nelle prossime settimane sulle tv locali. Per il Trentino orientale le priorità vanno alla viabilità, alla ridefinizione dei rapporti tra Comuni e Comunità (soprattutto nel caso del Primiero) e all’equilibrio tra investimenti nel settore turistico e tutela delle aree protette. La serata, che si è svolta al palazzo delle Miniere di Primiero, ha visto la partecipazione del presidente della Provincia autonoma di Trento e dei due assessori competenti in materia di enti pubblici, turismo, commercio ed artigianato. Per quanto riguarda il Primiero, è stata ribadita la priorità al collegamento sciistico con il passo Rolle e la volontà di continuare a sostenere gli investimenti per la crescita del comparto turistico. La viabilità e la mobilità sostenibile – con le ipotesi di ferrovia lungo l’asse Fiemme e Fassa e la circonvallazione di San Martino – rimangono tra i temi centrali del dibattito: Primiero, in particolare, lamenta la condizione di territorio con la maggiore distanza dal capoluogo e la viabilità più complessa. Il problema rimangono le risorse per realizzare infrastrutture che trovano tutti d’accordo. E di questo ne è consapevole il presidente della Provincia autonoma di Trento: “Continueremo ad investire per dotare il Trentino di una rete viaria adeguata, portando a termine interventi già programmati da tempo e fissando un ordine di priorità”. Sul tema della mobilità, il presidente ha aggiunto che si sta lavorando ad un modello che – nel caso di Fiemme e Fassa – vede l’istituzione di percorsi preferenziali per gli autobus, con sistema semaforico dedicato e aree di fermata dedicate, in grado di garantire la linearità di collegamento tra la ferrovia del Brennero e le valli dolomitiche. Tutto ciò non deve ostacolare la viabilità ordinaria, soprattutto nei mesi dell’alta stagione turistica. “La realizzazione di grandi opere infrastrutturali, quali la linea dell’alta velocità del Brennero – ha concluso il presidente – ci offre la possibilità di discutere con Rfi (Rete ferroviaria italiana, ndr.) del collegamento e del trasporto verso le valli limitrofe. E’ un’opportunità che non possiamo perdere” — La sintesi di tutti gli incontri in Trentino —

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