Firmato accordo tra Consorzio Marca Treviso e la Federazione Ciclistica Italiana
Treviso – La provincia di Treviso sarà il “terreno” di formazione di guide turistiche del tutto particolari, a servizio dei turisti cicloamatori e di quanti desiderino visitare e conoscere in modo “slow” il territorio utilizzando la bicicletta, con la sicurezza di avere al loro fianco un “supporto tecnico” che abbia una specifica preparazione. E’ quanto anticipato dalla vicepresidente vicaria della Federazione Ciclistica Italiana Daniela Isetti all’assessore al turismo del Veneto Marino Finozzi, in occasione della firma, a Palazzo Balbi di Venezia, dell’accordo di ospitalità tra la stessa FCI e il Club di prodotto “Treviso la provincia dello sport”, il primo club di prodotto dedicato al turismo sportivo nato in Veneto da una comune progettualità tra la Provincia ed il Consorzio di Promozione Marca Treviso, rappresentato, per l’occasione, dal Consigliere Giamaica Fraccaro e dal Direttore Alessandro Martini. Alla firma erano presenti tra gli altri, oltre a Finozzi, anche il neo assessore al turismo della Provincia di Treviso Silvia Moro, il presidente regionale del Coni Gianfranco Bardelle.
“La bicicletta per il Veneto rappresenta una passione diffusa e una opportunità di valorizzazione e di promozione dell’intero territorio. Ormai da anni il cicloturismo si è affermato come prodotto di punta per la nostra promozione turistica – ha affermato Finozzi – e in questo contesto la formazione di guide ciclosportive con una specializzazione legata al turismo creerebbe una nuova figura professionale di fondamentale importanza. Accolgo con entusiasmo la scelta della Federazione Ciclistica Italiana come partner in questo importante progetto”.
Proprio il corso per guide ciclo turistiche – ha confermato Isetti – sarà uno dei progetti che vogliamo portare avanti con il Club di prodotto “Treviso la provincia dello sport”, che, “già da 5 anni, promuove e commercializza in maniera specifica gli alberghi aderenti (una ventina) – ha sottolineato Fraccaro – e che intende estendere l’attività agli associati della F.C.I. e ad ospitare le iniziative della federazione”. F.C.I. si è dichiarata disponibile ad utilizzare gli alberghi aderenti per riunioni delle proprie Commissioni, per i relativi soggiorni e per organizzare corsi di formazione per il tramite del proprio Settore Studi. Si tratta di corsi che generalmente si sviluppano su due giornate (dal venerdì pomeriggio al mattino della domenica) e che interessano mediamente 40 persone oltre ai docenti ed alla segreteria. L’accordo – che recava già la firma del presidente della FCI Renato Di Rocco, prevede prezzi convenzionati, con utilizzo gratuito delle sale disponibili per le attività istituzionali, oltre a sconti del 10 per cento a tutti i tesserati della FCI sulla migliore tariffa.