Politica in fermento in Trentino e Pacher saluta

PACHER: “MI SONO SEMPRE SENTITO PARTE DI UNA SQUADRA”

Trento – “A Roma dico: fidatevi delle autonomie, della capacità e della responsabilità dei territori”.

Così Alberto Pacher, presidente uscente della Provincia autonoma di Trento, a proposito dei rapporti intercorsi con il Governo.

“Sono stati mesi impegnativi – ha aggiunto – con una trattativa complessa sulla legge di stabilità e sulle competenze dell’Autonomia. Abbiamo trovato resistenze in parte tecniche e in parte di visione.

La convalida eletti sabato 9 novembre

Scioglie le riserve sulla nuova Giunta provinciale nei primi giorni della prossima settimana il neo presidente della Provincia di Trento, Ugo Rossi. Tra le molte ipotesi di Giunta, sarebbero riconfermati sia Gilmozzi che Mellarini (Upt), per il Patt entrerebbe Dallapiccola, mentre in casa Pd oltre al vicepresidente Alessandro Olivi, si ipotizzano Ferrari e Borgonovo Re.

L’Assessore esterno scelto da Rossi, sarebbe un tecnico di fiducia del partito delle due stelle alpine. Alla presidenza del Consiglio provinciale, salvo sorprese, dovrebbe essere riproposto Bruno Dorigatti (Pd).

Intanto venerdì mattina nella sala stampa della Provincia – l’incontro settimanale della Giunta provinciale con gli organi di informazione è stato  l’occasione, per il presidente uscente Alberto Pacher e per gli assessori della 14esima legislatura, di salutare i giornalisti e le testate che in questi anni hanno seguito l’attività della Provincia.

Sul fronte opposizione, Diego Mosna (Pt) potrebbe forse rimanere in Consiglio provinciale, in molti nel suo partito lo vorrebbero come vicepresidente della stessa Assemblea.

L’INTERVISTA/Riciclaggio rifiuti, laghi protetti, orsi reinseriti e turismo sostenibile: la ricetta di Alberto Pacher (Repubblica.it)