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Trento, Question time e lavori del Consiglio provinciale: dal 24 al 26 marzo in aula

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I temi al centro dell’attezione nel Question time del Consiglio provinciale di Trento

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Trento –  ​​Ecco una sintesi delle interrogazioni a risposta immediata presentate dai consiglieri provinciali per martedì 24 marzo, quando sono attese le risposte della Giunta.

Luca Giuliani (Patt)

Tagli alla Casa di cura Eremo di Arco. Il consigliere chiede quali siano la natura, la ratio e l’entità dei tagli programmati e che si intendono attuare con riferimento alla casa di cura Eremo di Arco.

Claudio Civettini (Civica trentina)

Le scelte relative alla Casa di cura Eremo di Arco. Anche Civettini vuole conoscere le scelte della Giunta in merito alla Casa di cura Eremo di Arco, quali le convenzioni e i protocolli legati alla riabilitazione che stabiliscono l’ospedalizzazione e le motivazioni alla radice della riduzione di posti convenzionati con l’Eremo. 

Manuela Bottamedi (Patt)

Regolarizzazione dei 15 precari del Mart prevista dalla Giunta.  Bottamedi, a distanza di tre mesi dall’approvazione di un ordine del giorno (86 del 18 dicembre) che impegnava la Giunta a verificare la possibilità di prorogare i contratti di collaborazione di 15 collaboratori a progetto del Mart con contratto in scadenza, chiede lo stato di attuazione di quell’atto politico vista l’importanza di queste figure professionali.

Pietro De Godenz (Upt)

Sostituzione del primario di anestesia a Cavalese.  Il consigliere si rivolge all’assessora Borgonovo Re per capire come intenda intervenire per la sostituzione del primario anestesista dell’ospedale di Cavalese che a fine aprile andrà in pensione, considerato che la paventata soluzione di un primario a scavalco con un’altra struttura non sarebbe di certo ottimale.

Claudio Cia (Civica trentina)

Stabilizzazione di un migliaio di insegnanti precarie nella scuola dell’infanzia.  Cia chiede al presidente Rossi se sia allo studio l’individuazione di percorsi concorsuali riservati per la stabilizzazione di diverse centinaia di insegnanti trentine precarie nella scuola dell’infanzia che rischiano di essere scavalcate da chi vincerà i due concorsi pubblici annunciati.

Rodolfo Borga (Civica trentina)

Commissariamento del Comune di Breguzzo e indizione del referendum.  Borga vuole sapere le ragioni per cui la Giunta ha preso atto della delibera del commissario del Comune di Breguzzo di indire un referendum per la fusione con i Comuni di Lardaro, Bondo e Roncone, nonostante le eccezioni di legittimità costituzionale sollevate da un consigliere comunale di Roncone, e chiede inoltre perché la Giunta non ritenga fondate le valutazioni circa l’illegittimità della delibera commissariale. 

Giacomo Bezzi (FI)

Controlli anti-anatocismo e contro l’usura nelle Casse rurali. Il consigliere chiede se i controlli e la vigilanza effettuati nell’ultimo anno dalla Federazione delle cooperative in merito a presunti nelle Casse rurali hanno evidenziato casi di anatocismo e/o usura, quali e quanti controlli sono stati eseguiti e con quali segnalazioni alla Banca d’Italia. 

Lucia Maestri (Pd)

Fusione di Comuni e di sistemi e gestori per la raccolta dei rifiuti.  Maestri chiede all’assessore cosa prevede che succeda se i Comuni di Calavino e Lasino, che nella gestione dei rifiuti adottano sistemi e gestori differenti (uno in proprio con porta a porta, l’altro servito da ASIA), dovessero fondersi, cioè se la fusione comporterà in maniera automatica l’adozione di un unico sistema e di un unico gestore nella raccolta dei rifiuti urbani, o se  e fino a quando potranno sopravvivere due sistemi e due gestori diversi in un unico comune.

Nerio Giovanazzi (AT)

Operai forestali e progetti e di nuovi interventi.  Il consigliere si rivolge alla Giunta per sollecitarne la disponibilità ad attivare un tavolo di approfondimento e confronto allo scopo di progettare nuovi interventi di manutenzione e cura mirata dei boschi e della viabilità forestale rafforzando in tal modo, anziché riducendo come oggi accade, la squadra degli operai forestali anche per offrire opportunità di lavoro.

Luca Zeni (Pd)

Informazioni sulla Cantina LaVis.  Sulla Cantina LaVis Zeni chiede se qualcuno abbia depositato un’istanza di fallimento, che esito abbia avuto la richiesta relativa alla attestazione di certificazione del progetto di sviluppo avanzata da Cooperfidi nel maggio 2014, quali strumenti la Giunta intende utilizzare in merito a Casa Girelli per garantire la piena operatività e la messa in sicurezza del ramo industriale della Cantina LaVis e se, in particolare, tra questi sia previsto l’utilizzo di leaseback sull’immobile di Trento e un’attestazione di certificazione del progetto di sviluppo.

Massimo Fasanelli (Gruppo misto)

Come ha lavorato Per la Pat il Cinsedo.  Il consigliere chiede quale supporto operativo, tecnico o giuridico ha avuto la Provincia nel 2014 dal Comitato Cinsedo (Comitato interregionale studi e documentazione con sede a Roma, di cui la Patì è socia con una quota, l’anno scorso, di 127.407,00 euro); quali studi, ricerche consulenze, rilevazioni sono stati richiesti o commissionati a Cinsedo e con quali risultati accessibili e diffusi; se la Pat abbia chiesto e pagato anche ulteriori prestazioni e, se sì, perché e per che cosa; a quanto ammonta il trattamento giuridico ed economico del direttore generale e del segretario generale di Cinsedo, decisi dall’assemblea di cui fanno parte anche i presidenti delle Province di Trento e Bolzano.

Filippo Degasperi (M5s)

Misure per disinquinare 20 corsi d’acqua dai pesticidi. Visto che stando al Piano di tutela delle acque 2015 approvato il mese scorso 20 corpi idrici fluviali non hanno raggiunto lo stato previsto anche per la presenza di fitofarmaci, mentre quest’anno tutti i corsi d’acqua del Trentino avrebbero dovuto essere in buono stato, Degasperi chiede quali misure si intendono applicare per ridurre i danni provocati dai pesticidi di sintesi sui corsi d’acqua individuati dal Piano e su chi gravino i costi del disinquinamento.

Maurizio Fugatti (Lega nord)

Cosa fa la Giunta per i lavoratori della Malgara Chiari & Forti. Più di un centinaio di lavoratori della Malgara Chiari & Forti non hanno un futuro certo perché l’azienda è sull’orlo del baratro. Per questo Fugatti chiede quale sia la posizione finanziaria della società, a quanto ammonta il debito nei confronti di fornitori, dipendenti, Comuni e Inps, quale destino si profila per i lavoratori, se è vero che l’azienda dispone di un fondo di investimento con sede a Dubai e se questo fondo rientra nel capitale della Malgara, quali azioni l’assessore Olivi ha condotto negli ultimi tempi nei riguardi dei lavoratori e dell’impresa, e infine se il ministero autorizzerà la Cassa integrazione straordinaria dal gennaio 2015 al gennaio 2016 già approvato dal Servizio lavoro.

Mario Tonina (Upt)

Assegnazione risorse nel 2015 per lavori all’ufficio distrettuale forestale di Tione. Il consigliere chiede se l’assegnazione di 40 mila euro nel 2015 per il Distretto forestale di Tione sia da considerare definitiva e se si intendono trovare risorse aggiuntive in relazione agli interventi di manutenzione ordinaria del territorio forestale e montano anche per valorizzare le migliorie boschive.

Walter Viola (Progetto trentino)

Tutela di soci e lavoratori della Cantina LaVis. Considerata l’istanza di fallimento della Cantina LaVis che raggruppa un migliaio di viticoltori, Viola chiede quali misure intenda adottare la Giunta per tutelare i soci e salvaguardare l’occupazione dei tanti lavoratori della cooperativa. 

Martedì in Consiglio provinciale l’esame del provvedimento proposto dall’assessora Borgonovo Re
TEMPI NON CONTINGENTATI E 110 EMENDAMENTI IN AULA PER IL DISEGNO DI LEGGE SUL PIANO SOCIO-SANITARIO

​Sono stati depositati venerdì 20 e il Consiglio provinciale inizierà a discuterne in aula martedì, 110 emendamenti (e allegati) per modificare il disegno di legge 56 proposto dalla Giunta con l’assessora Donata Borgonovo Re per disciplinare la programmazione sociale e sanitaria modificando sia la normativa sulla tutela della salute del 2010 che le disposizioni in materia di politiche sociali del 2007.  La maggior parte degli emendamenti, 72, sono presentati da Filippo Degasperi del Movimento 5 stelle e hanno carattere soppressivo. Diverso il taglio dei 28 emendamenti proposti da Walter Viola di Progetto trentino insieme ai colleghi del gruppo, che mirano a rafforzare la partecipazione e il ruolo del Terzo Settore. Vi sono infine 10 emendamenti a firma dell’assessora Borgonovo Re, che al concetto di “piano della salute” sostituisce quello di “programma sanitario e socio-sanitario”.

​Per l’esame di questo disegno di legge le minoranze hanno chiesto e ottenuto il tempo non contingentato, e questo significa che i lavori su questo punto, che è il quarto all’ordine del giorno (allegato), potrebbero occupare tutte e tre le gironate d’aula del Consiglio provinciale.  ​ 

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